100.000 euro per partecipare al Festival di Spoleto, la Regione si difende


Il Dipartimento Turismo della Regione ha respinto le accuse e la ricostruzione delle forze di opposizione, affermando: “La banalizzazione con cui si descrive la partecipazione della Regione Calabria ad uno degli eventi storici tra i più qualificati a livello nazionale ed internazionale evidenzia una critica carica di strumentalità che rischia di distorcere e stravolgere la realtà dei fatti”.

“Ridurre la presenza della Regione Calabria ad una cena di una serata di gala e contestualmente omettere di valutare l’efficacia delle iniziative di cui la Calabria è stata protagonista nell’ambito dello svolgimento del Festival della durata di 15 giorni è una oggettiva forzatura. La Calabria, infatti, è stata presente al festival di Spoleto attraverso molteplici attività che, oltretutto, attestano la congruità dell’investimento rispetto agli obiettivi di promozione turistica da perseguire”.

“Quest’anno si è svolta la 61a edizione del Festival dei Due Mondi e la Calabria è presente per la prima volta, ma non è stata l’unica Regione a partecipare. Sono numerose, anche nelle precedenti edizioni – prosegue la nota – le Regioni che hanno inteso utilizzare l’evento di Spoleto per promuovere la propria immagine turistica. Intanto, è da precisare che la cena a cui polemicamente si è fatto riferimento è stata una iniziativa di indiscusso successo ed una forma assai efficace di promozione dei prodotti tipici locali. La degustazione delle eccellenze enogastronomiche, assurte a fattore identitario, coniugata alla narrazione di momenti culturali, relativi alle tradizioni ed alla storia della Calabria, sono state oggetto di forte attrazione e interesse per una vasta e qualificata platea di giornalisti, opinion leaders, esperti del mondo della comunicazione e dello spettacolo, rappresentanti della intellettualita’ italiana. Essere presente al Festival dei Due Mondi di Spoleto rappresenta senza tema di smentita una manifestazione d’eccellenza volta a celebrare l’arte in tutte le sue forme”.


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