L’Europa Unita rischia la fine del don Ferrante manzoniano, che, negando ideologicamente la peste, di peste morì. La Gran Bretagna è già uscita; e dilagano, sotto vari aspetti, i sovranismi. Grosso modo, una metà degli interpellati si dichiara ancora per l’Europa, e l’altra metà no. In Italia, gli euroscettici, o decisamente antieuropei, sono il 56%, e questo 56/100 dichiara che, se mai, voterebbe per l’uscita. Vero che tra sondaggi e voto ci corre, però è un segnale molto serio, e anche i più ostinati europeisti dovrebbero interrogarsi sul perché.
Io che scrivo, e che quindi parlo in prima persona, e che non sarei pregiudizialmente contrario all’Europa e nemmeno all’euro, tuttavia nutro moltissimi dubbi e perplessità su questa Europa. Sarò breve.
1. Dal 1957 l’Europa si è allargata a 29, poi 28 Paesi, ma con una situazione palesemente disomogenea, con la presenza, nella stessa Unione e con le stesse condizioni, di alcune tra le aree più ricche del mondo (Baviera, Renania, Parigi-Lione, Pianura Padana… ), e aree come la Romania o, ahimè, la mia amata Calabria, che, su 360 regioni circa, è la terzultima!
2. L’Europa ha trascurato la Calabria? Tutt’altro: le ha messo e mette a disposizione cifre immani, che la classe politica calabrese e i vari passacarte non sanno utilizzare.
3. L’Europa non ha potere di imporre alla Calabria di utilizzare i soldi, ma solo di riprenderseli. E qui arriviamo alla radice del problema.
4. Dal 1957, l’Europa Unita ha esteso i suoi poteri dall’economia ai bollini delle pompe di benzina, ma è del tutto priva di potere politico. Nel 1957 aveva potere politico zero, nel 2018 il potere politico dell’Europa è sempre zero.
5. L’Europa, infatti, non è uno Stato, non è una Federazione, nemmeno una Confederazione. Ha un parlamento europeo, ma è il cimitero degli elefanti dei politicanti falliti a casa loro.
6. Quello di cui l’Europa è miseramente priva è una politica estera. Esempio, una mattina tre tagliagole, Sarkozy Cameron Obama, si svegliano bellicosi e bombardano la Libia, causando l’attuale disastro. Ebbene, nemmeno avvertirono l’Europa. Lo dissero, a cose fatte, all’Italia, e Berlusconi fece il Badoglio della situazione.
7. Al contrario, da anni l’Italia guida una spedizione in Libano per tenere a bada due mandrie di cani rabbiosi, Israele ed Hezbollah, e ci riesce benissimo: ma non lo ha nemmeno mai detto all’Europa, e se sono presenti truppe francesi e spagnole e altre, è per accordi tra Stati, con la foglia di fico dell’ONU.
8. Da tutto questo, la questione dei migranti, giunta a tal punto di assurdo e ridicolo che la polizia francese entra in territorio italiano a deportare migranti. L’Europa Unita mostra, nei confronti della questione migranti, la massima disunione, e l’evidente piano di ogni Paese di scaricare il guaio sugli altri, e, prima di maggio, sull’Italia.
9. Le Nazioni cattoliche europee sono fieramente chiuse all’immigrazione straniera in genere, e musulmana in specie. E mi pare ovvio, dopo secoli di conflitti per salvare l’identità religiosa e culturale.
10. L’euro non sarebbe una cattiva idea, se fosse stato gestito con un poco di cervello, e non da ottusi tecnocrati come Prodi. Costui non solo subì l’enorme costo di 1936,27 lire per euro, contro la parità del marco; ma lasciò che, il 2 gennaio 2001, quello che costava 1.000 lire, cioè 0,52 €, costasse invece 1,00, cioè 1936,27, quasi 2.000.
11. “Ma se vai all’estero, puoi spendere lo stesso euro”. Non è vero niente, giacché ben diversi sono i prezzi, e ben diverso è il potere d’acquisto.
12. Dobbiamo fare gli Stati Uniti d’Europa? Chi dice questo, dimostra di ignorare l’assetto istituzionale degli Stati Uniti d’America: non è affatto vero che gli USA siano uno Stato solo e uniforme, ma ognuno dei singoli States conserva molte autonomie, a cominciare dal sistema giudiziario (tranne i “reati federali”): e lo vedete in ogni film che se uno scappa dall’Arizona al Nevada, l’Arizona deve chiedere al Nevada l’estradizione come l’Italia all’India. Mica è poco.
Insomma, mi pare che ci siano numerosi e solidi argomento per spiegare la mia scarsissima fiducia nei confronti dell’attuale Europa.
Ah, dimenticavo il punto 13: la quasi nulla simpatia che suscitano le facce della Commissione europea, una manica di burocrati venuti da sanno solo loro dove!
Ulderico Nisticò