70° Anniversario dalla promulgazione della Costituzione


“Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati.
Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità della nazione, andate là, o giovani, col pensiero, perché là è nata la nostra costituzione.” Sono le parole con le quali Piero Calamandrei parlò ai giovani sulla Costituzione nata dalla Resistenza. Milano, 26 gennaio 1955. Non ci sono parole più adatte, oggi 27 dicembre, per ricordare il 70° anniversario dalla promulgazione della Carta Costituzionale nel 1947.

L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia si è battuta senza sosta, in particolare negli ultimi anni, per difendere la Costituzione dagli assalti mossi da varie parti politiche – non solo dalla destra per intenderci – con l’obiettivo non certo di migliorarla ma di stravolgerla nei suoi contenuti essenziali. Ultimo atto il Referendum di un anno fa con il grande significato del NO alle proposte di modifica. Non basta oggi continuare a parlare – diciamolo pure, con un po’ di retorica -.della difesa della Costituzione. L’impegno massimo deve essere profuso da tutte e tutti coloro che ne condividono davvero lo spirito voluto dai Costituenti per la piena attuazione dei suoi principi.

Oggi, in una situazione nazionale drammatica per milioni di famiglie, di disoccupazione e povertà diffuse; di giovani senza lavoro e senza futuro; di pericolosi razzismi e neofascismi; di crescita delle disuguaglianze ad ogni livello, compresa la questione meridionale scomparsa dall’agenda politica, è necessario rimettere al centro di ogni discussione il valore assoluto della Carta Costituzionale. Ricordare a noi stessi, e a tutti coloro che hanno responsabilità politiche alla guida del paese, che il diritto al lavoro, ad una retribuzione sufficiente a garantire a sé e alla proprio famiglia un’esistenza libera e dignitosa, il diritto alla salute, all’istruzione, non sono semplici declamazioni di buona volontà o concessioni ma DIRITTI. Non bisogna mai fermarsi nel rivendicarli e nel chiederne l’attuazione. Trasformiamo il nuovo anno in quello del Patriottismo Costituzionale.

Mario Vallone
Presidente Provinciale ANPI


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