Abusi di potere delle forze dell’ordine finalmente i media ne parlano


Il caso di Striscia la Notizia e il Ministro Giannini

luca-abeteChiediamo sia avviata dal Ministro Alfano un’indagine su quanto accaduto all’inviato di Striscia la Notizia, Luca Abete, in occasione della visita del Ministro Giannini ad Avellino.

In un Paese democratico le Istituzioni intervengono a tutela dei cittadini, non per arrestare, picchiare o allontanare i giornalisti o chiunque contesti o rivolga domande ai Ministri.
Cosa che invece è accaduta all’inviato di Striscia, come testimoniano le immagini trasmesse da Canale 5.

Luca Abete aveva fatto una serie di servizi televisivi in cui si evidenziavano gravissime carenze strutturali negli edifici scolastici e la mancanza di prodotti igienici nelle scuole. Identici problemi sono stati riscontrati da Cittadinanza attiva che nel rapporto annuale (settembre 2016) aveva riportato “Una scuola su dieci ha lesioni strutturali. Nel 37% dei bagni manca la carta igienica”.
La Buona Scuola non ha mai risolto alcun problema, anzi li ha aumentati e noi PSP abbiamo sempre reso pubblici i danni di una riforma confusa e pasticciona. Ma siamo stati anche noi censurati durante le nostre proteste a Montecitorio nello scorso anno.

L’escalation di violenza che sta verificandosi negli interventi delle forze dell’ordine nei confronti di inermi cittadini e talvolta anche giornalisti, senza che nessuna autorità intervenga a porre un freno, è sotto gli occhi di tutti, benché i media spesso oscurino certe notizie e censurino video e testimonianze.

E’ vivo nei ricordi di ognuno di noi quanto successo alla Caserma Diaz di Genova, chi può dimenticare Riccardo Magherini, Federico Aldrovandi, Stefano Cucchi…e altri ancora? Casi che gridano ancora giustizia e che con cinismo e indifferenza certi si ostinano a banalizzare e giustificare con spiegazioni oltre la ragione e la logica.

L’audio registrato segretamente da Abete, durante il suo lungo fermo in questura, mette in evidenza la modalità da polizia di regime dittatoriale adottate nei confronti del malcapitato. . Pertanto chiediamo lo stop agli abusi delle divise. Vogliamo una legge che tuteli il cittadino dagli abusi e il reato di tortura
Nessuna possibilità di chiamare il proprio avvocato (senza fra l’altro essere oggetto di provvedimento di fermo), insulti, minaccia di arresto, ribaltamento delle accuse (Abete avrebbe messo le mani addosso, schiaffeggiato una donna funzionario di Polizia) e per concludere il vicequestore dice : “e se gliele hanno date, hanno fatto bene”.
Alla domanda dell’inviato: “ma perchè non se la prende con i delinquenti?” il vicequestore risponde “non me la so prendere, sono più forti di me”.

Questa frase descrive bene il rapporto di forza che certi ‘servitori dello Stato’ instaurano con chi è più debole o semplicemente rispettoso delle leggi democratiche. In situazioni private e in manifestazioni pubbliche.
Siamo riconoscenti alla trasmissione “Striscia la Notizia” e al vero giornalista Luca Abete per il non comune senso di rispetto della verità che hanno manifestato. Hanno voluto rendere pubblico un avvenimento che coinvolge il Ministro Giannini ( che, come tutto il governo, non può ritenersi al di fuori di questa vicenda ed altre simili) e le forze dell’ordine in una delle loro espressioni peggiori.
Pur facendo distinguo con chi serve adeguatamente lo Stato, c’è da chiedersi quando si provvederà a sanare tutto l’apparato delle forze dell’ordine da questi comportamenti antidemocratici e pericolosi

Considerato che il Ministro Giannini è il Ministro della Pubblica Istruzione la situazione risulta ancora più paradossale. La deriva si può manifestare in diversi modi…
Denunciamo un clima sempre più intollerante, quando le Istituzioni tacciono su tali vergognosi abusi delle forze dell’ordine la democrazia è calpestata e i diritti costituzionali dei cittadini inesorabilmente violati

Partigiani della Scuola Pubblica


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