Allarme bancomat clonati a Lamezia Terme


“Attenzione, c’è qualcuno che clona i bancomat”. L’allarme proviene da un cittadino di Lamezia, Piero Mastroianni, il quale è rimasto vittima di un fenomeno molto diffuso negli ultimi tempi, cioè la clonazione del bancomat, a causa del quale è stato derubato di circa 130 euro.  

Il signor Mastroianni racconta la sua disavventura a Il quotidiano del Sud, mettendo in guardia coloro che hanno l’abitudine di fare acquisti con bancomat o carte di credito.  “Oltre al bancomat – racconta- sul mio conto corrente ho attivato una carta prega prepagata con cui poter effettuare acquisti su internet. Ma, su questa seconda carta, tengo poco denaro, giusto il minimo per effettuare qualche transazione. Giorni fa- prosegue- in prossimità di una transazione che dovevo eseguire, ho verificato che vi fosse denaro sufficiente per coprire la spesa. Ma ho scoperto che, pur non avendo effettuato alcun pagamento, in sessanta giorni la mia disponibilità era scesa da 170 a 40 euro. Facendo un estratto conto, ho notato una serie di operazioni che non avevo mai eseguito. In pratica mi risultava una serie di addebiti, dell’importo di 20 o 40 euro, di cui non ero proprio a conoscenza”.

Per vederci chiaro, il signor Piero si è recato nella banca di cui è cliente, illustrando il problema ad un operatore addetto allo sportello clienti. Questi ha spiegato che, con ogni probabilità, la sua carta era stata clonata, per cui era opportuno bloccarla immediatamente.

“Solo che pochi minuti prima- racconta Mastroianni- avevo effettuato una spesa in un vicino supermercato, perciò ho chiesto all’impiegato di verificare che il pagamento fosse andato a buon fine, prima di bloccarmi la carta”. E a quel punto, nel controllare gli ultimi movimenti, l’operatore rilevava dal sistema informatico bancario che, proprio in quel momento, su un POS di Milano veniva tentata una transazione di 20 euro con la “sua” carta. “O, meglio- puntualizza Piero- con una carta che, evidentemente, era stata clonata dalla mia”.

Il signor Mastroianni, dunque, ha immediatamente provveduto a sporgere denuncia ai Carabinieri. Per fortuna Mastroianni era assicurato e quindi è stato risarcito della cifra persa, ma ad altri è andata meno bene che a lui. “Ho appreso- dice- che la stessa brutta esperienza è capitata anche a molte altre persone, ma con conseguenze peggiori. Tutto sommato, a me è andata bene”.

Inevitabile, dunque, chiedersi cosa si debba fare per evitare simili inconvenienti. “E’ opportuno- consiglia Piero Mastroianni- utilizzare per i pagamenti solo carte prepagate, con poco denaro, e non una carta bancomat collegata al proprio conto corrente. E poi- aggiunge- conviene sempre utilizzare carte che abbiano una copertura assicurativa, per essere eventualmente risarciti in caso di furto”.

Antonella Mongiardo


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