Ancora una amara sorpresa nell’Uovo di Pasqua per la Calabria


Dall’analisi recentemente pubblicata del Centro studi “ImpresaLavoro” emerge che è del 13% il calo medio del Pil pro-capite dei cittadini calabresi registrato tra il 2007 e il 2015 e che dai 17.834 euro pro-capite registrati nel 2007 si è scesi ai 15.514 del 2015, con una perdita secca di oltre 2.300 euro a testa.

Appare a questo punto quanto mai opportuno chiedere ai governanti concrete risposte e l’adozione di provvedimenti idonei per affrontare e risolvere le impellenti necessità della popolazione, chiarendo quando il patto per il sud, sottoscritto nell’aprile 2016 tra il governo centrale e le amministrazioni locali e presentato come risolutivo dei problemi della nostra regione, produrrà i promessi benefici risultati, di cui si ha urgente bisogno tenendo conto del preoccupante dato relativo all’occupazione che risulta essere in calo, se è vero che dai 592 mila 170 occupati registrati nel 2007 si è passati ai 523 mila 77 del 2016, con una perdita di occupati nel periodo 2007-2016 pari all’11,67%.

Giuseppe Costarella


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