Catanzaro, Platea gremita di studenti universitari per il convegno “Alimentazione e Sport”


Pipicelli-Amendolia-Musolino-Abramo-Mungo-Servidone-GentileOrganizzato dall’Amministrazione Comunale – Assessorato allo Sport, dal Comitato provinciale CSEN Catanzaro e dall’Università Magna Graecia di Catanzaro – Facoltà Scienze Motorie e Sportive, si è svolto presso la Camera di Commercio di Catanzaro

Una tavola rotonda composta da amanti e praticanti dello sport, rappresentanti delle istituzioni ed esperti qualificati che ha destato l’attenzione e l’entusiasmo degli studenti della Facoltà di scienze motorie dell’Università Magna Graecia e di operatori dello sport, che hanno gremito la sala convegni della Camera di Commercio di Catanzaro. Il convegno “Alimentazione e sport”, organizzato nell’ambito del programma di iniziative “Catanzaro in Rosa – Aspettando il Giro d’Italia”, dall’Amministrazione Comunale di Catanzaro – Assessorato allo Sport, dal Comitato provinciale CSEN Catanzaro e dall’Università Magna Graecia di Catanzaro – Facoltà Scienze Motorie e Sportive, e tenutosi ieri pomeriggio, 6 maggio 2016, è stato un’occasione di approfondimento sul tema dell’alimentazione in ambito sportivo imperdibile. Una delle tante iniziative promosse e sostenute dal Comitato provinciale CSEN Catanzaro che, quale Centro di Formazione Nazionale Autorizzato C.S.E.N., come ha spiegato Francesco De Nardo, membro della Giunta nazionale C.S.E.N. e presidente del Comitato provinciale, ad inizio del convegno dallo stesso moderato, fra i sui obiettivi presenta lo studio e l’aggiornamento sempre finalizzati a sfornare nuovi professionisti dello sport e del benessere competenti e qualificati.

Ad introdurre i lavori è stato dapprima l’assessore comunale allo sport, Giampaolo Mungo, che ha ricordato che il convegno rientra tra le iniziative previste in attesa di un evento mondiale, il Giro d’Italia, che partirà da Catanzaro; iniziative come “la tavola rotonda partecipata e ricca di contenuti”, ha detto l’assessore Mungo, che ha visto la collaborazione di CSEN e dell’Università, alle quali è andato il ringraziamento del medesimo, conscio che “facendo squadra si possano fare grandi cose”. La parola è poi passata ad Antonio Ammendolia, medico specialista e docente presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia e di Scienze Motorie e Sportive, il quale ha rimarcato l’importanza dell’approfondimento delle tematiche alimentari connesse allo sport e si è detto entusiasta per l’avvio della collaborazione tra l’Università e il Comitato provinciale CSEN a vantaggio degli studenti. A seguirlo nei saluti introduttivi è stato il padrone di casa Paolo Abramo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, soddisfatto per “la ventata di gioventù portata in un’istituzione pubblica”, che seppure pare scevra dal tema trattato, “dà molto rilievo allo sviluppo che è fatto di cultura, professionalità e formazione”. Hanno chiuso la parte introduttiva il vicepresidente del Comitato provinciale CSEN Catanzaro, Antonio Caira, e il coordinatore provinciale CSEN Catanzaro, Sergio Servidone, che hanno evidenziato ancora l’impegno personale e di tutto il direttivo CSEN nel promuovere lo sport in città e in provincia allacciando rapporti sinergici con le istituzioni.

Nel vivo del convegno si è entrati con il primo intervento lasciato a Natale Gentile, biologico nutrizionista e docente nazionale appartenente al Centro Nazionale di Formazione CSEN di Catanzaro, che ha relazionato sulla nutrizione del calciatore in età evolutiva, spiegando, fra le altre cose, come elaborare un piano alimentare sulla base di alcuni specifici criteri. E’ stata poi la volta di Giuseppe Mussolino, anch’egli biologo nutrizionista e docente nazionale appartenente al Centro Nazionale di Formazione CSEN di Catanzaro, che ha parlato della nutrizione nell’ambito del ciclismo e poi dei fenomeni correlati alla perdita di muscoli. Giuseppe Pipicelli, diabetologo e vicepresidente ANIAD Calabria (Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici), partendo dal presupposto che il paziente diabetico deve fare attività fisica, ha relazionato sull’alimentazione del diabetico che pratica sport e ha illustrato il protocollo d’intesa siglato fra CONI e ANIAD.

Insomma, interventi di alto valore da parte di professionisti del settore che si sono messi a disposizione dei giovani. A favore del loro sapere.


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