Catanzaro – Successo per Ale e Franz al Teatro Politeama


Una serata divertente con un Teatro Politeama in ottima forma che ha accolto con un pienone il duo comico Ale e Franz. E’ il riassunto della tappa catanzarese di venerdì di “Tanti lati – Lati tanti”, il nuovo spettacolo di Alessandro Besentini e Francesco Villa, meglio noti come Ale e Franz, appunto: anche a Catanzaro, i due attori hanno presentato in scena nuovi personaggi, nuove coppie che si incontrano, si confrontano, reagiscono, rivelando quella molteplicità tutta umana che si moltiplica a seconda delle persone coinvolte, giocando sugli aspetti, sui lati, delle persone che sono davvero tantissimi.

Grande soddisfazione per la riuscita della serata – davvero numeroso il pubblico -, è stata espressa dall’organizzatore, Maurizio Senese della Esse Emme Musica, che insieme al giovanissimo assessore al Turismo e allo Spettacolo del Comune di Catanzaro, Alessandra Lobello, ha voluto incontrare i due artisti prima dello spettacolo.

C’è da dire infatti che con lo spettacolo di Ale e Franz al Teatro Politeama la Esse Emme Musica ritorna a lavorare a Catanzaro, dopo due anni di assenza. La serata di venerdì dà infatti il via alla nuova programmazione stagionale della Esse Emme Musica, ma anche a una nuova collaborazione con l’Amministrazione catanzarese, rappresentata nell’occasione dall’assessore Lobello: «Questa Amministrazione – ha detto quest’ultima – ha voglia di recuperare il centro storico di Catanzaro e la città tutta, quindi ben vengano coloro i quali hanno voglia di investire nella nostra città, che credono nelle sue potenzialità e soprattutto in questo teatro, location perfetta per i grandi eventi».

«Vedo che le cose in città stanno cambiando – è stato il commento di Senese -. Non si vedeva forse un assessore così giovane da tanto tempo: ho sempre sostenuto che le nuove generazioni sono quelle che devono governare le città, poiché hanno una marcia in più. Spero che l’assessore Lobello dia quel tocco magico che forse manca da troppo tempo a Catanzaro».


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