Che mi dite di san Francesco di Paola?


s_francesco_ Non ho bisogno di notizie sul santo, di cui credo di sapere abbastanza; dico del centenario della nascita, che corre in quest’anno 2016. E mi riferisco alla Calabria laica, perché ho sentito che c’è qualche manifestazione voluta dalla Chiesa.

 Avevo anche sentito di un programma annunziato dal Comune di Paola; finora, non mi pare iniziato, o forse mi sbaglio… Siamo al 25 maggio, fine del quinto mese del 2016.

 È uscito un buon libro di Pino Caridi, mio presidente della Deputazione di Storia patria e docente all’Università di Messina, e preciso Messina.  Niente e assolutamente niente fa o vuole fare o farà la Facoltà di lettere di Cosenza, la quale però vanta un corso di laurea di Pedagogia della resistenza, qualunque cosa ciò sia. Ma la storia regionale è ignota a tale Facoltà.

 E veniamo alla Regione, con particolare attenzione alla Giunta di Alto Profilo. Giunta e Regione mostrano di sconoscere totalmente l’esistenza in cielo e la memoria in terra di san Francesco. E nemmeno agiscono in modo da colmare tale loro lacuna…

…stavo per scrivere “lacuna culturale”, però è pleonastico: la Regione non possiede un assessore alla cultura, e, detto in generale, non possiede cultura.

 Che si dovrebbe fare? Ormai, secondo me, è tardi; ma un gruppo di persone di buona volontà ancora potrebbe tentare almeno una cosetta importante, una manifestazione di buon livello, che riporti la figura di Francesco a quello che fu nei secoli in Europa, in Francia e Spagna e Germania e in tutta Italia. E magari, tramite il santo, gettare un po’ di luce nel buio della Calabria.

 Sarebbe carino, vero, parlare, anche una sola giornata, della Calabria senza mafia e senza antimafia segue cena; senza piagnistei; senza fasulle reinvenzioni della storia… Basta che i relatori li scelga io…

 È un periodo di grande interesse storico, l’arco della vita di san Francesco, e nella sua fase calabrese e in quella francese; è l’autunno del Medioevo di Huizinga, e c’era stata la grande rivolta del 1459, poi l’inizio della secolare guerra contro i Turchi; e figure notevoli accanto al santo, tra cui, a me cara, quella dell’eroe Nicolò Picardo, l’amico del cuore di Francesco (Cicco e Cola, dice ancora il popolo!), che, comandante della cavalleria di Alfonso duca di Calabria, morì martire a Otranto nel 1480. O quella figura curiosa e ambigua del Cadurio. Quante cose… Persino la birra Paulaner, celebre in Germania.

 Sarebbe anche turismo culturale e religioso. Ma a chi lo racconto? La Giunta di Alto Profilo, priva di cultura e relativo assessore, si cura solo delle nomine agli ospedali. Né chiede aiuto né, se gliel’offrite, è in grado di capire.

 E ne riparliamo… no, ne riparlerà qualcuno nel 2107 o nel 2116. Carpent tua poma nepotes.

Ulderico Nisticò


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