Chiaravalle Centrale, il nuovo volto di Palazzo Staglianò: via le barriere per disabili


Installato il montascale per l’accesso ai piani superiori, venerdì il taglio del nastro

Si sono conclusi oggi i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche a Palazzo Staglianò. Una ditta specializzata ha installato un moderno montascale che, d’ora in avanti, consentirà l’accesso ai piani superiori anche ai disabili. L’inaugurazione ufficiale è fissata per il prossimo 10 novembre alle ore 15.30, con il taglio del nastro da parte del sindaco, Mimmo Donato, la benedizione del parroco, don Enzo Iezzi, e un breve incontro a tema nella sala convegni dello storico edificio di piazza Dante. Protagonista dell’iniziativa sarà l’imprenditore Luciano Principe che ha finanziato l’intero costo dell’operazione.

Un atto di generosità che ha riscosso il plauso dell’intera comunità chiaravallese e, in particolare, dell’associazione Uildm (Unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare). Il presidente della sezione provinciale, Giovanni Sestito, ha dichiarato: “Non possiamo che ritenerci soddisfatti per il gesto filantropico di Luciano Principe. Questo è un primo, importante passo di quel grande progetto avviato dalla Uildm, insieme all’amministrazione comunale, per l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche a Chiaravalle. Ostacoli che, da sempre, hanno impedito la partecipazione delle persone disabili, e non solo, alle attività culturali e politiche della città. In fondo, la crescita economica, culturale e sociale di un paese passa anche attraverso l’integrazione delle persone più svantaggiate.

Con l’installazione del montascale si realizza anche il sogno dello scomparso consigliere comunale delegato ai Servizi sociali, Antonio Macrì, componente della commissione per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Con la speranza che l’esempio di Luciano Principe solleciti altri cuori”. Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere delegato in carica ai Servizi sociali, Bruno Santoro, che ha raccolto con impegno ed entusiasmo il testimone del compianto Toto Macrì, portandone avanti i tanti progetti già avviati.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *