Delegazione inutile e utilizzazione dei locali


Si chiude la Delegazione di Soverato Superiore, del resto senza averla mai aperta, a parte l’inaugurazione. Mai aperta, e del resto, aperta per fare che? Per qualsiasi problema serio, il cittadino deve rivolgersi agli uffici, non alle persone dell’eventuale assessore o altri di passaggio; e non ci possono mica duplicare gli uffici per metterne metà nella Delegazione.
Insomma, con una navetta si risolve il problema, se proprio il cittadino di Soverato Superiore non può recarsi da sé in Marina.

Che fare?
Nel lontano 2013, venendo meno il mercato, e su iniziativa del Comitato Eventi, venne rivolta questa istanza al Commissario Virginia Rizzo:
[OMISSIS] di voler prendere in esame la possibilità di utilizzare i suddetti locali, secondo le modalità che si riterranno opportune, come sede di raccolta ragionata di documentazione e materiali di valore storico e culturale, e di renderli disponibili alla cittadinanza.

RITENGONO
connaturata alla storia cittadina la denominazione di “Lo scrittoio di fra Giacomo”, in memoria del dotto Cappuccino, nato a Soverato, docente, diffinitore generale dell’Ordine, morto presso Napoli nel 1594.

INDICANO
alcuni temi e oggetti che possono trovare ospitalità nella struttura in parola:
– Archivi e documenti privati;
– Archivio storico del Comune di Soverato;
– Archivio storico della Parrocchia di Maria SS. Addolorata;
– Archivio storico della Parrocchia di Maria SS. Immacolata;
– Attrezzi e utensili della civiltà contadina;
– Cineteca di film e spettacoli prodotti a Soverato, fruibile da computer;
– Discoteca di produzioni musicali di Soverato;
– Emeroteca e altra documentazione storica;
– Galleria di ritratti di figure storiche di Soverato, fruibile da computer
– Indagini antropologiche: dialetto, tradizioni, cucina…
– Indice computerizzato dei libri delle diverse biblioteche cittadine;
– Indice onomastico di cognomi e soprannomi;
– Indice toponomastico;
– Memorie e oggetti di storia militare cittadina;
– Oggetti d’arte e d’interesse storico;
– Raccolta di fotografie storiche, fruibile da computer;
– Raccolta di libri su Soverato e copie di tesi di laurea;
– Reperti di valore archeologico degli scavi di Soverato Vecchia;
– Reperti di valore archeologico dell’area di Poliporto – Tombe Sicule;
– Sito internet, fruibile e aggiornabile secondo criteri scientifici e sotto la direzione del Comitato di cui più avanti;
– Storia naturale, flora e fauna.

EVIDENZIANO
le seguenti esigenze:
– ristrutturazione dei locali;
– allaccio alle reti elettrica e idrica;
– dotazione di strumenti elettronici;
– individuazione di un funzionario comunale responsabile;
– costituzione di un Comitato scientifico;
– eventuale utilizzazione di giovani a contratto per assicurare orari d’apertura;
– valorizzazione del volontariato culturale;
– collaborazione con gli Istituti scolastici cittadini e con ogni altra istituzione culturale;
– eventuale presentazione di un progetto per l’ottenimento di un finanziamento certo da parte degli Enti regionali e provinciali.
Volendo, la proposta è sempre valida.

Ulderico Nisticò


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