Depuratore Pasquali non utilizzato Soverato ora recupera le somme


Pietro Matacera

Pietro Matacera

Una macchina amministrativa che prosegue il suo impegno in più settori e che porta avanti quanto iniziato dal sindaco nel suo primo mandato, come l’efficientamento energetico e la situazione debitoria, tra cui quella con Enel. Pietro Pileci responsabile del nuovo servizio tecnico denominato “Ape” (ambiente, paesaggio, energia) ha messo in evidenza l’azione gestionale voluta da Ernesto Alecci per far chiarezza sulla situazione debitoria dell’ ente, facendo un’analisi del peso che avevano le utenze, soprattutto quelle di cui la città non usufruiva, come ad esempio la situazione inerente il depuratore “Pasquali”, su cui è intervenuto anche il vice sindaco, Pietro Matacera. “Il Comune- ha spiegato- ha un debito con l’ Enel di 400 mila euro, cifra che incide sul bilancio in modo negativo. La beffa è che non ne ha mai usufruito ma, ha sempre utilizzato quello che si trova in località Corvo. Il Comune è stato condannato a pagare all’ Enel questa grossa somma, che dovremmo versare alla società per il contratto in essere ma, in seguito ad un incontro con i rappresentanti dei comuni di Montepaone, Montauro, Gasperina, Petrizzi e Stalettì che sono effettivamente coloro che scaricano nel depuratore, è stato redatto un contratto attraverso il quale, si sono impegnati ad estinguere questo debito che, di conseguenza non peserà più sulle nostre casse comunali”. La prima somma pervenuta è stata quella da parte del Comune di Montepaone pari a 233 mila euro, come ha affermato Pileci. Importo che servirà a iniziare sanare questo debito, riducendolo. “L’obiettivo- ha concluso Matacera- è quello di eliminarlo, in quanto tocca agli altri comuni estinguerlo e avverrà, speriamo, nel più breve tempo possibile. La situazione del depuratore è stata un errore degli anni passati ma che, stiamo ormai risolvendo. Non era giusto che pagassimo un sevizio non nostro, l’importante è essercene accorti ed essere intervenuti nell’immediato; come importante è stata anche la collaborazione con i Comuni limitrofi”.

Antonella Rubino, Gazzetta del Sud, 16/02/2016


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