Dimesso dall’ospedale muore dopo quattro ore, aperta inchiesta


La sanità vibonese nuovamente al centro della cronaca e nell’ occhio del ciclone. La Procura di Vibo avrebbe aperto un fascicolo per accertare le cause della morte di Antonio Francolino, insegnate in pensione di 76 anni di Spilinga. L’uomo è deceduto sabato notte, verosimilmente per un infarto, quattro ore dopo essere stato dimesso dal Pronto Soccorso dell’ospedale di Vibo dove era stato accompagnato dopo aver accusato forti dolori al petto e all’addome. Sottoposto ad una serie di esami strumentali e di laboratorio che avrebbero dato esito negativo, Francolino veniva quindi tranquillizzato dai medici, dimesso e rimandato a casa. Una volta rientrato a Spilinga, in piena notte, si consumava la tragedia. Il 76enne accusava un altro malore e stavolta faceva appena in tempo ad avvertire i familiari. Inutili tutti i tentativi di salvataggio. Per il 76enne non c’era scampo. Quando i sanitari del 118 giungevano sul posto non c’era piu’ nulla da fare. Altro non rimaneva che constatare il decesso tra la disperazione dei figli attoniti ed increduli.

I familiari hanno così deciso di presentare una denuncia in Questura. Gli uomini della Squadra Mobile di Vibo Valentia, sotto le direttive di Tito Cicero, hanno aperto una nuova indagine su un altro presunto caso di malasanita’. Stavolta si sono recati al Pronto Soccorso di Tropea dove hanno sequestrato il referto del signor Francolino e altra documentazione utile alle indagini. Contemporaneamente e’ stata informata la Procura che ha provveduto ad avviare l’inchiesta e a disporre l’autopsia che dira’ di cosa e’ morto Antonio Francolino.


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