Docente calabrese trasferita in Lombardia vince il ricorso e ottiene avvicinamento


Con i trasferimenti seguiti alla normativa sulla “Buona Scuola” era stata assegnata a Desio, così una docente catanzarese ha deciso di presentare ricorso e chiedere così l’avvicinamento. Il Tribunale di Monza, Sezione Lavoro, giudice Di Lauro, con la sentenza emessa martedì, ha accolto così la tesi del difensore della professoressa, l’avvocato Antonello Sdanganelli, e la docente ha ottenuto l’avvicinamento in una sede più vicina alla sua residenza. Aveva svolto servizio, infatti, con notevole disagio, sin dall’anno scolastico 2016-2017, nella sede di Desio, centro della Brianza.

Presentato ricorso a novembre 2017, il Tribunale di Monza ha emesso la sentenza in tempi molto brevi, affermando il principio secondo cui, “nell’applicazione delle disposizioni del contratto collettivo di lavoro sui trasferimenti dei docenti, “è obbligo del giudicante favorire l’interpretazione conforme a Costituzione”. Infatti, ha valore “di rango costituzionale il principio meritocratico nel pubblico concorso discendente dagli artt. 3, 51 e 97 Cost.”, ridimensionando la prassi del Ministero (MIUR) a coprire gli organici affidandosi ad un algoritmo, causa di gravi ingiustizie”. “La docente – spiega il suo legale – sta per essere assegnata presso la nuova sede che le consente di dedicare più tempo alla sua famiglia”.


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