Il mondo della Borsa è un universo di infinite possibilità di guadagno e di successo. Tra le Borse americane, le Borse europee e quelle asiatiche, centinaia di migliaia di persone si cimentano ogni giorno in questo settore tanto affascinante quanto complesso. La Borsa valori è un mercato regolamentato e organizzato per acquistare e vendere strumenti finanziari (obbligazioni e azioni), valute e prodotti derivati (futures, opzioni, covered warrant e gli Etf).
Come abbiamo detto, ogni stato ha una propria borsa nazionale. In Italia c’è Piazza Affari che ha sede a Milano. Un’altra borsa famosa a livello mondiale di cui sicuramente avete sentito parlare è quella di Wall Street, che ha sede a New York, USA. In Europa altre borse importanti sono quella di Londra (borsa inglese) e quella di Francoforte (borsa tedesca). In questo luogo fisico dove avvengono gli scambi di titoli azionari, compratori e venditori possono ritrovarsi. Con l’evoluzione digitale gli scambi di titoli azionari possono avvenire sia “offline”, quindi alla borsa stessa, sia “online”, tramite delle società specializzate nel trading online (i broker) oppure tramite le banche stesse.
Quindi, per guadagnare in Borsa bisogna comprare e vendere titoli azionari, ma per fare ciò è fondamentale sapere quanto vale realmente il titolo azionario di una società e studiare gli andamenti del mercato. Il guadagno viene generato dalla differenza di prezzo dal momento di quando si compra e dal momento di quando si vende, oppure viceversa. In Borsa si può investire in due modi: con le posizioni Long, dove si compra un titolo azionario per poi rivenderlo ad un prezzo più alto. Se magari compro 1000 azioni di una data, ed ogni azione vale (per esempio) €4,50, e poi le rivendo dopo un mese quando valgono €5,60 ad azione, allora il mio guadagno sarà pari alla differenza di valore moltiplicato per il numero di azioni.
Per le posizioni Short, chiamate anche posizioni ribassiste, i trader vendono un titolo azionario per poi ricomprarlo ad un prezzo più basso. In ogni caso investire in azioni comporta dei rischi, e questo concetto bisogna tenerlo ben presente. Il rischio finanziario è la possibilità che l’investimento non vada a buon fine, oppure che non frutti quanto previsto. O che addirittura ci causi una perdita.
Le principali Borse europee
La Borsa italiana è nata nel 1808 con sede in quella dell’attuale Camera di Commercio. Senza dubbio la più famosa è anche attualmente l’unica Borsa valori presente sul territorio italiano. Non è però sempre stato così. Negli stati preunitari esistevano già Borse valori a Venezia (già dal 1630), a Trieste (1775) ed a Roma (1802). n seguito, nel 1998, con la privatizzazione del mercato borsistico, le altre Borse italiane che avevano un’importanza appena regionale e che avevano sedi a Roma, Venezia, Trieste, Palermo, Napoli, Torino, Genova, Firenze e Bologna sono state accorpate a Milano.
Negli ultimi anni anche Milano ha seguito la scia delle principali Borse mondiali diventando una delle più attive nell’informatizzazione delle proprie operazioni.
Oggi è possibile seguire secondo dopo secondo gli andamenti della Borsa Milano in tempo reale. Operazione che fino a pochi anni fa, quando le contrattazioni avvenivano tramite gesti ed urla, era del tutto impensabile. L’indice più importante nella Borsa di Milano è il FTSE MIB che domina le contrattazioni di Piazza Affari.
In Germania, invece, la principale Borsa è quella di Francoforte, definita come mercato secondario ufficiale. a borsa è il più grande mercato di scambio della Germania: 85% degli scambi tedeschi ed il 35% di quelli europei. Davanti alla borsa ci sono le due celebri statue dell’orso e del toro a simboleggiare la discesa e la salita dei corsi azionarii. L’indice di riferimento principale è il DAX.
Per la Francia il riferimento è la Borsa di Parigi, che trova le sue origini nel 1563 con la nascita della place communes des marchands, ovvero la prima Borsa di Commercio. Il suo indice di riferimento è il CAC 40.
Il trading online
Con l’evoluzione digitale il mondo degli investimenti ha conosciuto un nuovo universo: quello della rete. Migliaia di utenti, infatti, decidono di investire anche piccole somme di denaro affidandosi al trading online. Si tratta di una nuova forma di investimento che funziona grazie ai broker online, piattaforme digitali dove avvengono le varie operazioni. Il trading online è aperto praticamente a tutti, non solo ai professionisti. Prima, infatti, gli investimenti erano riservati ad una stretta cerchia di persone che si occupavano di questo settore. Oggi, invece, tutto è a portata di click. Anzi, grazie alle nuove tecnologie si può fare trading online utilizzando il proprio smartphone.
In questo modo sempre più utenti si sono avvicinati al trading online, attratti anche dalla possibilità di guadagnare buone somme di denaro a fronte di un investimento minimo. Le migliori piattaforme di trading online, inoltre, consentono di usufruire di un periodo di prova gratuito dove cominciare ad esercitarsi nel mondo del trading, senza il rischio di perdere denaro reale. Un vantaggio non da poco per chi decide di avvicinarsi per la prima volta a questo genere di investimenti.