Era di S. Andrea Jonio l’agente della Digos ucciso nel 1979 da Cesare Battisti


Andrea Campagna (nato a s. Andrea Apostolo dello Ionio il 18 agosto 1954), agente di Pubblica Sicurezza in servizio presso la DIGOS del capoluogo lombardo e ucciso in un attentato in seguito rivendicato dai Proletari Armati per il Comunismo.

Andrea Campagna era al termine del suo turno di servizio, intorno alle 14 del 19 aprile 1979, in un agguato in via Modica, alla Barona, di fronte al portone dell’abitazione della sua fidanzata, mentre si accingeva a salire sulla propria autovettura per accompagnare il suo futuro suocero al lavoro. Atteso da un gruppo terroristico, fu raggiunto da cinque colpi di rivoltella, che la stampa riferì essere calibro .38 corazzato; gli attentatori si allontanarono poi su di una Fiat 127. La successiva rivendicazione fu a opera dei Proletari Armati per il Comunismo (PAC). Nella rivendicazione si parlò di Campagna come «torturatore di proletari» anche se in realtà l’agente svolgeva mansioni da autista presso la DIGOS di Milano.

Gli investigatori collegarono l’omicidio di Campagna a quello di Pierluigi Torregiani in quanto ritennero verosimile che i PAC avessero associato l’agente ucciso al caso, essendo questi stato ripreso dalle telecamere della televisione sulla scena dell’arresto di alcuni presunti responsabili del delitto Torregiani, poi rivelatisi estranei al fatto.

Diverse altre rivendicazioni dell’attentato a Campagna giunsero ai giornali, ma una nuova rivendicazione dei PAC risultò la più attendibile perché essi fornirono particolari — noti solo agli inquirenti — sull’arma da fuoco usata; infatti, contrariamente a quanto diffuso inizialmente dai media, il calibro usato dal gruppo di fuoco non era il .38 special, ma il .357 Magnum.

A Campagna fu intitolata la Scuola allievi agenti di Polizia sita in Vibo Valentia e una strada nel comune di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, suo paese natale.

Una lapide fu posta dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia a Milano sul luogo dell’attentato, insieme a una targa in un monumento nella vicina Piazza Miani. Il 24 settembre 2004 gli è stata conferita medaglia d’oro al merito civile alla memoria.

Il 13 maggio 2010 la Prefettura di Catanzaro conferì a Campagna la Medaglia d’oro vittime del terrorismo.


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