Estate sottotono a Lamezia Terme


“A luglio ho chiesto all’ufficio cultura di aggiornare al più presto il sito del comune di Lamezia, per pubblicizzare tutte le iniziative presenti in città. Ma non è stato fatto. La comunicazione con la cittadinanza, di certo, va migliorata”. Ad affermarlo è il consigliere comunale di maggioranza Armando Chirumbolo, presidente della commissione Attività produttive, sviluppo economico e turismo” del comune di Lamezia.
E’ una critica piuttosto diffusa, in città, quella sulla mancanza di comunicazione da parte degli amministratori. Soprattutto sul versante culturale. A parere di molti, le iniziative quest’estate sono poche. E quelle che ci sono non vengono pubblicizzate. Un’impressione che viene confermata da Enzo Foilla, presidente del comitato regionale Fijlkam-judo: “Andrebbe potenziata la comunicazione tra gli assessorati cultura e sport con le associazioni sportive e i comitati di federazione- dice- per promuovere più eventi sul territorio, perché in questo momento scarseggiano”.
Delusi dall’estate lametina “sottotono” sono specialmente coloro che quest’estate sono rimasti in sede, non potendo trascorrere le vacanze altrove. E non sono pochi, a giudicare dalla gente che si vede in giro.

A parte la notte bianca del 24 giugno, organizzata dall’associazione commercianti, si contano su una mano gli eventi estivi, organizzati per lo più da privati. Alla vigilia di ferragosto è stato presentato il programma di manifestazioni “Summer time 2017”. Che, però, sembra piuttosto un “Autumn time”, visto che gli eventi in calendario sono distribuiti dal 17 agosto al 30 dicembre.
“A metà luglio – riferisce Chirumbolo- avevo convocato una riunione di commissione consiliare per conoscere la cartellonistica estiva, ma un programma ancora non c’era, a parte un elenco di iniziative nel Parco Impastato”.
Un piatto estivo piuttosto “leggero”, dunque, se paragonato all’offerta di comuni più piccoli come Maida, che ha previsto ben 37 eventi, tra il 15 luglio e il 3 settembre. Per non parlare di Catanzaro, che offre un ricco menù di manifestazioni, tra concerti, mostre e festival internazionali. Tutti dettagliatamente descritti nel sito comunale.
C’è un altro aspetto che desta perplessità: la poca trasparenza del portale istituzionale di Lamezia sotto l’aspetto culturale e turistico.

Del Summer time, ad esempio, non c’è traccia. La pagina “Turismo e Cultura” non è attiva, a differenza delle altre pagine, a cui si può accedere regolarmente. Le varie voci attinenti a cultura, istruzione e sport, non vengono aggiornate da più di un anno. La notizia più recente risale al 25 giugno e riguarda la giornata sulla donazione degli organi. Le ultime modifiche sono datate giugno/ luglio 2016. Spulciando la voce “Teatri”, ci sono le foto dei teatri Grandinetti e Politeama, quest’ultimo divenuto “Costabile” già da un anno. Ma il sito del comune riporta ancora la vecchia denominazione.

Di mostre o spettacoli teatrali e cinematografici, poi, nemmeno l’ombra nel portale. Scopriamo per caso che il teatro Grandinetti sta ospitando una mostra collettiva di arte contemporanea “Cinema & Arte”, con la partecipazione straordinaria della pittura di Carlo Rambaldi. Angela Maioli Parodi e Annunziata Staltari, organizzatrici dell’evento, fanno ammirare ai visitatori alcune opere del maestro Rambaldi esposte nel foyer, oltre alle tele di diciannove artisti sistemate nel piano superiore. Informano, inoltre, che sabato 19 agosto sarà esposto uno dei robot originali utilizzati nel film E.T. “Aspettiamo numerosi i bambini di Lamezia- dicono –Potranno scattare delle foto assieme ad E.T.”.
Sempre per caso scopriamo che presso il parco Peppino Impastato è possibile in questi giorni assistere a proiezioni di film. A dire il vero, il parco Impastato non compare proprio nell’elenco dei parchi urbani. Così come è assente il parco avventura, splendida area verde attrezzata, che alla vigilia di ferragosto è stata letteralmente presa d’assalto dai visitatori. C’è, però, un avviso alla cittadinanza. “Per promuovere gli spazi verdi, l’amministrazione comunale mette a disposizione le strutture presenti all’interno dei parchi Peppino Impastato, Felice Mastroianni e XXV Aprile, senza oneri per il comune e previa osservanza delle norme in materia di pagamento della relativa tassa per l’occupazione del suolo pubblico”.

Antonella Mongiardo


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