Ferrovie della Calabria: necessari provvedimenti drastici contro i writers


Non si fermano i vergognosi atti vandalici, a Catanzaro, ai danni del materiale rotabile delle Ferrovie della Calabria. Approfittando infatti degli importanti lavori in corso sulla tratta a cremagliera tra Catanzaro Sala e Catanzaro Pratica (ai quali dedicheremo presto un interessante articolo), che hanno reso necessaria la limitazione del servizio ferroviario al tratto Catanzaro Lido – Dulcino, i soliti vigliacchi (anche se ben noti) writers quasi giornalmente pensano bene di deturpare con le loro presunte opere d’arte, i nuovi convogli Stadler di Ferrovie della Calabria e le automotrici ristrutturate esternamente ed internamente.

Non è bastato neppure aver ingaggiato guardie private notturne, per tenere sotto controllo il fascio binari di Catanzaro Lido, dove i convogli sostano durante la notte, e non è bastato neppure aver ricoverato una delle automotrici ristrutturate all’interno della rimessa. Ci è infatti giunta voce di un vero e proprio “sequestro” sotto minaccia della guardia giurata da parte di un consistente gruppo di graffitatari, che ha addirittura forzato gli ingressi della rimessa per eseguire i soliti inutili (e orrendi) scarabocchi, senza risparmiare neppure i finestrini delle vetture.
Oltre alla mancanza di rispetto per i beni pubblici – che probabilmente queste persone egoiste, esaltate e forse anche sotto effetto di stupefacenti, non sanno neanche cosa siano – per i viaggiatori e per la città, la situazione sta quindi evolvendo addirittura in delinquenza vera e propria.

Noi di Associazione Ferrovie in Calabria, convenzionati con l’azienda Ferrovie della Calabria relativamente ad attività sociali per la promozione dell’utilizzo del vettore ferroviario, della conservazione e rispetto dello stesso, non abbassandoci ai livelli della feccia della società, evitiamo di esprimere quello che sarebbe il nostro reale pensiero a proposito di questa vergognosa situazione, già più volte denunciata dalla dirigenza delle Ferrovie della Calabria.
Chiediamo solo attraverso questo articolo, che invieremo anche sotto forma di pec al Comando Legione dei Carabinieri di Catanzaro, alla Questura ed alla Prefettura, un intervento immediato delle Forze dell’Ordine a presidio dei rotabili ferroviari, bene comune, nelle ore notturne fino al termine dei lavori sulla tratta ferroviaria, successivamente ai quali i convogli raggiungeranno nuovamente Catanzaro Città dove potranno essere ricoverati nelle più capienti rimesse di questa stazione, al sicuro da pseudo artisti e poco di buono di simile stampo, che meriterebbero un bel periodo di riflessione in galera.

Roberto Galati


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