Filosofia con i bambini e i ragazzi, due professori calabresi tra i formatori della scuola di alta formazione


Anche due professori calabresi, Massimo Iiritano (filosofo) e Lara Caccia (Accademia di Belle Arti di Catanzaro), tra i formatori della scuola di alta formazione in filosofia dialogica. La tre giorni si è tenuta nei giorni scorsi a Mercogliano, in provincia di Avellino, con relazioni, laboratori pratici e confronti all’incrocio tra filosofia, arti e bellezza nelle pratiche dialogiche a scuola. Un’occasione per condividere le migliori pratiche, anche in vista della Giornata mondiale della filosofia del 16 novembre.

La tre giorni di formazione, accreditata presso il MIUR, è stata organizzata dall’associazione Amica Sofia e dall’Istituto onnicomprensivo statale Argoli, in collaborazione con l’istituto comprensivo G. Dorso di Mercogliano e il Liceo statale De Caprariis di Atripalda, con il patrocinio di Oscom – Università degli Studi Federico II di Napoli, Società filosofica italiana, Lions Club International – Distretto 108YA e Comune di Mercogliano.
Dopo i saluti della professoressa Carla Guetti del MIUR, che purtroppo non è potuta intervenire di persona perché trattenuta al Ministero, i lavori sono stati aperti dalla presidente dell’associazione, Mirella Napodano.

Professori, dottorandi, studenti, provenienti da tutta Italia, hanno raggiunto il centro campano per approfondire strumenti, metodi e risvolti teorici della filosofia dialogica, ovvero della filosofia con i bambini e i ragazzi. Oltre alle numerose relazioni, si sono svolti dei laboratori di filosofia dialogica presso le classi di scuola primaria e secondaria di I grado dell’istituto comprensivo ‘G.Dorso’ di Mercogliano, tenuti dai formatori di Amica Sofia (Mirella Napodano, Massimo Iiritano, Chiara Milano, Cristina Iannuzzi). Dopo l’attività pratica, i partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi sull’esperienza vissuta.

Le riflessioni hanno preso l’avvio dalla tematica generale “filosofia e bellezza nelle pratiche dialogiche a scuola”: la cultura della bellezza e dello stupore e il ragionamento filosofico stimolano la spontanea tendenza a interrogarsi di bambini e ragazzi e si contrappongono così alla modernità liquida e al consumismo. A partire da questa idea di fondo, gli interventi hanno indagato le declinazioni della bellezza e della pratica dialogica nei rapporti tra la filosofia e l’arte (Clementina Gily e Lara Caccia), la musica (Paolo Totti e Napodano), il teatro (Piera De Piano), la poesia (Giuseppe Limone), per citare alcuni dei filoni tematici.
Con la scuola di alta formazione, ancora una volta, l’associazione Amica Sofia si inserisce nel solco della recente normativa ministeriale volta a stimolare una scuola che promuova la persona, la cittadinanza responsabile e un nuovo Umanesimo. In questo senso, la formazione dei giorni scorsi è stata organizzata nella forte convinzione che la pratica filosofica spontaneamente favorisca l’ascolto reciproco, il conflitto socio-cognitivo, lo scambio tra pari, e abitui allo stupore per la bellezza e all’interrogazione critica sull’esistente.

‘Amica Sofia’ è un’associazione di promozione sociale. Si è costituita nel 2008 con l’obiettivo di approfondire e promuovere la filosofia con i bambini e i ragazzi, attraverso i laboratori con gli studenti, le scuole di formazione, gli eventi culturali e l’omonima rivista che esce a cadenza semestrale. Per maggiori informazioni e per abbonarsi, si può consultare il sito www.amicasofia.it


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *