La Regione Calabria è celebre per la sua incapacità… incapacità generale, e, in particolare, di spendere i fondi europei. Ciò dura dal 1970, sotto i seguenti presidenti: di sinistra, A. Guarasci, A. Ferrara, P. Perugini, A. Ferrara di nuovo, B. Dominijanni, F. Principe, R. Olivo, G. Rhodio, D. Veraldi, L. Meduri, A. Loiero, M. Oliverio; di destra (ridete!), G. Nisticò, G. Chiaravalloti, G. B. Caligiuri e G. Scopelliti proseguito in Stasi; e relativi stuoli di assessori. Ultimamente la Regione avrebbe dovuto spendere i fondi 2007 – 2013; e abbiamo di ciò notizie vaghe e fumose, che, tradotte dal politichese, vogliono dire che i soldi torneranno indietro salvo arrampicate sugli specchi dei progetti sponda.
Da notare che fino dal 9 dicembre 2014, ormai un anno e passa, la responsabilità è di Oliverio e delle sue due Giunte, quella di Basso e quella di Alto Profilo.
Dal 2014 partono i fondi che dovrebbero essere spesi entro il 2020. Siamo, però al 16 dicembre 2015, cioè dal 2014 sono passati due anni dei sette, e non c’è uno straccio di nulla, a parte qualche accelerazione di pagamenti di somme dovute da anni.
Ricordo ancora che Oliverio è in carica da uno e passa di questi due anni.
Ora voci bene informate mi sussurrano che forse dei bandi verranno pubblicati verso febbraio, marzo, aprile 2016… e via ricorsi, TAR, rinvii… le ferie estive… e siamo al 2017.
Salvo crisi e rimpasti. E già, in Calabria, la Giunta e Oliverio patiscono l’attacco feroce delle opposizioni, e ciò li mette in gravi difficoltà. E che opposizione: Guccione, la Sculco, Soriero…
Ma, dite voi, non sono di sinistra, costoro? Ma la Calabria, ragazzi, che ne sa di sinistra e di destra? Sono tutti fatti personali.
E la destra? 1.Non esiste; 2.Il centro(destra)… sono amici di Oliverio, da come stanno zitti e muti; del resto restituendo il favore, perché quando il centro(destra) era al (ridete) governo della Regione, la sinistra era muta come una notte senza luna.
Torniamo a noi: che fosca fine faranno i fondi? Notate l’allitterazione.
Ah, dimenticavo: la Calabria è l’ultima del Mezzogiorno che è l’ultimo d’Europa.
Ulderico Nisticò