I palazzi della Regione Calabria e gli omini lavavetri: il progresso dove non c’è progresso!


PARTICOLARE OMINI LAVAVETRIMitighiamo gli echi del discutibilissimo Consiglio Comunale appena svoltosi e parliamo d’altro, rimanendo comunque sempre nell’ambito della cosa pubblica e di come questa inevitabilmente, e necessariamente, impatti nella vita di tutti e tutti i giorni.

La Cittadella, i nuovi palazzi della Regione Calabria, sorge in una piana della località Germaneto, nei pressi del Polo Universitario, sulla strada per l’aeroporto di Lamezia.

Tutti l’abbiamo notata e osservata, costretti come siamo a fare la spola per la stazione ferroviaria e l’aeroporto.

Noi l’abbiamo vista crescere, perché percorriamo quella strada quasi ogni giorno: sicché, dalle sue fondamenta, incuriositi abbiamo seguito il suo svilupparsi in proporzioni e altezza.

Confessiamo che non abbiamo mai provato alcun compiacimento o “tenerezza” verso codesta costruzione, che per noi era e resta il simbolo degli sprechi e della totale assenza di attenzione e gestione della nostra poverissima Regione.
Tuttavia, però, un refolo di speranza fanciullescamente si era insinuato  nei nostri cuori: può darsi che sia “la volta buona”?

Potrebbe essere che questi palazzi simboleggino la rinascita, il risveglio, il rinnovamento! Il riscatto di chi ha le leve delle decisioni e voglia finalmente voltare pagina!
Piazza pulita del passato, con la nuova sede regionale! 
Basta al lassismo, alle clientele, ai denari pubblici gettati al vento, all’indifferenza, all’incuria, alla corruzione, basta basta basta! 
La nuova residenza significherà futuro, credibilità, etica, progresso!

Quanto sopra è stato il frullio della nostra ingenuità e dei nostri mai insonnoliti desideri: mentre gli edifici si evolvevano sotto il nostro sguardo attento e, pian piano, proporzionalmente scemavano  le nostre illusioni!

Non vogliamo tediarvi con costi/rinvii/appalti/concessioni/ritardi, e litanie sempre uguali della tiritera della cronaca dedicata! Vogliamo invece sottoporre alla vostra attenzione un piccolo recentissimo dettaglio della mattina del 29 Settembre! Le due foto sono un po’ sfocate, ci scuserete, ma non eravamo vicini ai palazzi e le abbiamo scattate dall’auto in cammino.
Il dettaglio, che secondo noi  racconta tutto magnificamente sono gli omini lavavetri!

OMINI LAVAVETRI 2Sì, gli “omini lavavetri”! Come a New York! Come a Manhattan! Dove dimorano i grattacieli di diecimila piani!
Al vederli, per un momento ci siamo sentiti inebriati! L’aura del progresso ci ha rapiti e ci ha trascinati verso il cammino dell’evoluzione e dello sviluppo!

Mentre scrutavamo quegli omini inerpicati sulle carrucole che li tenevano sospesi in aria, la fantasia ci ha trasportati negli States e addirittura abbiamo formulato i nostri pensieri in inglese!

“Beautiful the Time Warner Center!”, “Magnificent the One World Trade Center”,  “Extraordinary  Empire State Building!”

Poi, però, ci siamo scossi! E il nostro buon senso bruscamente ci ha riportati nella nostra amata e poverissima regione calabra!
Ma… per fabbricati normali, non potevano prevedere finestre che si aprissero appunto in maniera normale e consentissero una manutenzione ordinaria e meno dispendiosa? Lo stesso buon senso ci ha fornito immediatamente la risposta: “Scusa, eh… i soldi sono loro? Sono dei calabresi, no? E allora possono essere buttati al vento!” 

Viva New York! Viva la “casa dei calabresi”: così la chiamano.

E hanno ragione: le spese sono tutte a nostro carico!

Questo è! Svegliamoci Tutti!

PS: il presente articolo non è stato pubblicato in tempo reale il giorno in cui è stato scritto per usare attenzione e rispetto al Consiglio Comunale che si sarebbe svolto il giorno successivo, 30 Settembre.
Poiché noi abbiamo considerazione e riguardo per le Istituzioni, ci era sembrato opportuno non distogliere l’attenzione da quell’evento con argomentazioni che non fossero attinenti allo stesso, neanche da parte di quei tre o quattro lettori che ci seguono.
Consapevoli oggi di quali accadimenti e condotte hanno caratterizzato detto Consiglio Comunale, ci rendiamo purtroppo conto che la nostra delicatezza è stata assolutamente inutile e mal riposta! Naturalmente lo dichiariamo con rammarico, dovendo prendere atto ancora una volta  quanto la politica strida e sia lontana dal comune sentire dei Cittadini.

Soverato, 29 Settembre 2015
Soverato Perché 2


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