Si è svolto a Salerno il Congresso del PSI. Il primo obiettivo fissato da tutti gli interventi è quello di riunire tutti i socialisti in un unico partito . Un’operazione difficile in quanto, per tradizione, l’anima socialista tende ad esaltare le diversità, anche al prezzo di dolorose scissioni. Il congresso si è rivolto a tutti quelli che oltre venti anni fa erano nel vecchio PSI e che sono stati, innanzitutto, separati dal sistema maggioritario, dopo l’esplosione di tangentopoli. Abbiamo apprezzato l’immediata decisione del Presidente Renzi, dopo tanto immotivato tergiversare, di aderire al Partito socialista Europeo . La storia ha dato ragione ai socialisti per aver combattuto e sconfitto il fascismo ed il comunismo ed oggi, appare sempre più evidente la necessità della presenza di un partito socialista, laico e riformista ,così come è presente in tutti i paesi del mondo e perfino negli Stati Uniti. Il Congresso di Salerno ha visto la riconferma,da parte degli oltre settecento delegati, provenienti da tutta Italia,del compagno Riccardo Nencini a Segretario Nazionale del P.S.I. Per fare una riflessione sulle conclusioni del Congresso e sulla opportunità di organizzare una forza autonoma e riformista, di ispirazione socialista , è stata convocata un’assemblea di iscritti e simpatizzanti per MARTEDI’ 26 alle ore 17,30 a Catanzaro Lido alla quale parteciperanno il Segretario Regionale ON. Luigi Incarnato, nominato nella Direzione del Partito e Piero Amato, Commissario della federazione di Catanzaro. Amato ha espresso un ringraziamento ad Incarnato e Nencini, che lo hanno voluto nominare nel Consiglio Nazionale del Partito che annovera, oltre ai suddetti Incarnato e Nencini anche Del Bue, Acquaviva, Bobo Craxi, Covatta Vizzini ed altri. Amato è convinto che abbiano voluto dare, più che alla sua persona, all’intera Provincia un riconoscimento per le grandi tradizioni socialiste della zona catanzarese.