IGP Olio di Calabria: Coldiretti non si arrende e lancia una petizione per la modifica del disciplinare di produzione


Produttori olivicoli, frantoiani, imbottigliatori, consumatori di tutta la Calabria uniamoci. E’questa l’iniziativa che Coldiretti Calabria ha promosso e lanciato con una petizione rivolta al Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e al Consorzio di tutela IGP Olio di Calabria, per la modifica del disciplinare di produzione dell’olio IGP che l’organizzazione giudica iniquo, perché come è noto consente l’imbottigliamento su tutto il territorio dell’Unione Europea.

Coldiretti insomma non si arrende anzi rilancia e chiede di procedere alla modifica del Disciplinare di produzione dell’IGP olio di Calabria, pubblicato su GUCE L.345 del 20/12/2016, prevedendo che la zona d’imbottigliamento sia esclusivamente individuata entro i confini amministrativi della regione Calabria, così come già previsto dal Disciplinare condiviso in sede di pubblica audizione il 9/07/2014 e come previsto dal Decreto pubblicato sulla G.U. n°158 del 10/07/2015, con cui è stata autorizzata la protezione transitoria.

E’ una richiesta – ribadisce Coldiretti – che fonda la sua motivazione nella esigenza di trattenere maggiore valore aggiunto sul territorio regionale, a vantaggio della filiera olivicola, di agevolare le attività di controllo e di non favorire la delocalizzazione con l’esportazione del lavoro. “Con questo strumento di democrazia diretta – commenta Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – vogliamo rendere protagonista l’intera filiera olivicola che ama la Calabria”.


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