Il Comune di Girifalco nella graduatoria degli enti promotori dei progetti di Servizio Civile


Elisabetta Sestito

Elisabetta Sestito

C’è anche il Comune di Girifalco nella graduatoria degli enti promotori dei progetti di Servizio Civile. Saranno, infatti, quattro i giovani volontari da impiegare nel progetto denominato “I Colori della Diversità”, per la durata di 12 mesi. La documentazione, con tutti gli allegati previsti dal bando, è disponibile sul sito del Comune di Girifalco. Possono partecipare alla selezione tutti i giovani regolarmente residenti in Italia, anche stranieri, che hanno compiuto 18 anni e non superato i 28 (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda. I requisiti da possedere sono: essere cittadini italiani; cittadini degli altri Paesi dell’Unione Europea; cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti; non avere riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materiale esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzare. Possono presentare domanda anche i giovani che hanno già svolto il servizio civile nell’ambito del programma europeo “Garanzia Giovani”. La domanda di partecipazione deve essere indirizzata al Comune di Girifalco entro le ore 14 del 30 giugno. Il progetto, denominato “I Colori della Diversità”, riguarda il settore sociale.
Ed è per questo che l’assessore comunale al ramo, Elisabetta Sestito, ne ha voluto spiegare i contenuti. “Il progetto ha come finalità generale quella di contribuire alla formazione civile, sociale, culturale e professionale dei giovani che svolgeranno il servizio. Lo scopo è, infatti, quello di fornire ai volontari un obiettivo formativo ed educativo offrendo loro un’importante occasione di crescita professionale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, rafforzando al contempo la cultura della solidarietà, del rispetto e dell’inclusione sociale di quelle fasce di popolazione più fragili in un tempo in cui si assiste allo sgretolamento sociale delle comunità. Il servizio – ha dichiarato l’assessore – è destinato, infatti, alle persone con disabilità ai quali verrà offerto il contributo dei giovani volontari per migliorare e potenziare la qualità della vita intensificando anche la loro capacità di relazione. E’ previsto, inoltre, uno sportello di ascolto a sostegno della persona disabile e della sua famiglia. I volontari saranno impiegati in attività di accoglienza, formazione, assistenza, cure domiciliari, attività di laboratorio, accompagnamento, trasporto effettuato con mezzi comunali e monitoraggio”.
“Essere rientrati in questa graduatoria – ha aggiunto l’assessore Sestito – ha una duplice valenza. Dare la possibilità a quattro giovani, seppur temporaneamente, di inserirsi in un contesto lavorativo utile alla loro formazione e, al tempo stesso, aiutare le famiglie nelle attività di cura e di inserimento sociale dei soggetti destinatari del servizio. L’impegno dell’amministrazione comunale è quello di continuare a presentare progetti al fine di coinvolgere il maggior numero possibile di giovani”.


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