Inaugurazione a Catanzaro, Museo MARCA, Mostra Itinerante “Ever closer Union – Un’Europa sempre più Unita”


Prosegue a Catanzaro presso il museo MARCA la mostra itinerante “Ever closer Union-Un’Europa sempre più unita” organizzata in occasione del 60° Anniversario dalla firma dei Trattati di Roma (1957).
La tappa catanzarese è a cura del Centro di Informazione Europe Direct della Provincia di Catanzaro, in collaborazione con il Dipartimento delle politiche europee della Presidenza del consiglio dei Ministri, la Provincia di Catanzaro, il museo Marca ( Museo delle arti di Catanzaro) e L’European University  Institute di Firenze è ospitata dal Museo Marca fino al 30 giugno 2017.La mostra inaugurata nei mesi scorsi a Roma  presso il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, ripercorre attraverso documenti , immagini e testimonianze l’intera storia  dell’integrazione europea, dal Manifesto di Ventotene a oggi, in 14 pannelli raggruppati in 4 sezioni tematiche. All’introduzione storica segue una riflessione documentata sull’eredità dei trattati di Roma nella dimensione economica sociale ed internazionale dell’Europa di ieri e di oggi, che si conclude con uno sguardo alle sfide del futuro. La mostra sarà esposta negli stati dell’UE e nel resto del mondo. L’Iter italiano prevede l’esposizione in 8 città da aprile ad Ottobre ( Bologna, Firenze, Siena, Messina, Catanzaro, Modena, Verona e Campobasso.

L’evento inaugurale si è aperto con il taglio del nastro , da parte del Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, il quale ha successivamente  aperto il dibattito sottolineando  che in occasione di  questo anniversario  l’Europa guarda al passato con orgoglio ed al futuro con grande speranza  con l’obiettivo di sviluppare un senso di appartenenza europeo, in particolare per i giovani. La tappa catanzarese della Mostra rappresenta un momento importante di approfondimento del “ percorso europeo “  che è stato in grado in questi 60 anni  di promuovere la cooperazione pacifica, il rispetto della dignità umana, la libertà , la democrazia , l’uguaglianza e la solidarietà tra le nazioni ed i popoli europei. Grazie al programma Erasmus e alla libertà di movimento si sta affermando una nuova generazione di giovani che sognano un’Europa nuova, per un mondo più aperto e una società più giusta.

L’evento inaugurale ha poi visto l’intervento del Dott. D. Primerano del Centro di Informazione Europe Direct della Provincia di Catanzaro, che ha esposto i punti salienti e le caratteristiche concettuali della Mostra esposta, moderando i vari interventi. Il  Direttore del Marca Dott. Guglielmo, ha portato i saluti e l’apprezzamento per questa mostra  che arricchisce il museo delle Arti di Catanzaro di un evento culturale di notevole spessore, che oltre a sensibilizzare la coscienza collettiva e riaffermare l’identità ed i valori europei, rappresenta una apertura  sulle problematiche dell’Europa con l’obiettivo di costruire insieme un percorso all’interno del quale creare un dibattito e nuovi spunti sui giovani e l’Europa. In particolare la Dott.ssa R. Alberto, Dirigente Dipartimento Politiche europee della Provincia di Catanzaro, ha posto l’attenzione sul capitale relazionale sviluppato in funzione del sentimento europeo, che supera il limite di solo concetto economico e monetario, e che viene sviluppato anche grazie al lavoro degli enti locali, come la Provincia di Catanzaro, impegnati in progetti di livello europeo per i cittadini.

Sull’importanza degli enti locali, del loro ruolo e della loro importanza rappresentativa dei territori in Europa, si è soffermato  Emilio Verrengia, Presidente Regionale AICCRE Calabria – Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa; gli enti locali possono essere considerati come strumento vicino al cittadino per costruire l’Europa dal basso, ponendo l’accento sulla Carta Europea degli enti locali. A seguire il Prof. L. Dell’Aquila, esperto di politiche comunitarie, si è concentrato sul “punto di partenza”; le vicende di due conflitti mondiali che hanno devastato l’Europa e gli europei, hanno condotto uomini lungimiranti a firmare nel 1957 i Trattati di Roma. Da essi ne deriva un percorso lungo, non facile, ma che ha creato, e crea (in quanto percorso ancora in divenire) l’Europa di oggi e di domani. Grazie a questo “punto di partenza” siamo testimoni oggi della libera circolazione non solo di captali, merci e persone, ma anche di conoscenze e competenze, idee, culture e valori comuni.

Anche il Prof. M. Fotino, Università Magna Graecia di Catanzaro, ha posto i riflettori sulla mobilità, in particolare quella mobilità che si trasforma in esperienza per i giovani, esperienza che deve essere considerata come momento di formazione e arricchimento del bagaglio personale, da spendere poi sul territorio di origine, e non come via di fuga o ultima spiaggia per i giovani. Creare per i giovani le opportunità per mettere a frutto le competenze acquisite attraverso esperienze di mobilità di livello europeo è la chiave di volta per il futuro delle nuove generazioni.

Nelle conclusioni il Dott. Primerano, ha ricordato sia l’ultima iniziativa dell’Unione Europea “il Corpo europeo di Solidarietà”, che offre ai giovani opportunità di lavoro o di volontariato con l’obiettivo di costruire una società più inclusiva, prestare aiuto a persone vulnerabili e rispondere ai problemi sociali, sia  il  dibattito sulle sfide che attendono l’Unione Europea attraverso il “Libro Bianco sul futuro dell’Europa”. Si informano i cittadini, ed in particolare gli studenti, che è possibile visitare la Mostra con il supporto dello staff EDIC di Catanzaro dalle ore 9:30 alle 12:30 presso le sale del Museo MARCA, ed in autonomia seguendo gli orari di apertura al pubblico del Museo fino al 30 giugno 2017.


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