Inaugurazione dell’anno scolastico dell’IC Mater Domini in collaborazione con l’associazione “Universo Minori”


User commentsL’istituto comprensivo “Mater Domini” presso l’auditorium Orlando Coccimiglio della scuola secondaria di primo grado Lampasi guidato dalla dirigente scolastica Professoressa Loredana Cannistrà ha organizzato in collaborazione con l’associazione ” Universo Minori” l’inaugurazione dell’ anno scolastico. Ricco il tavolo dei relatori composto dalla dirigente scolastica Loredana Cannistrà, la presidente dell’ associazione ” Universo Minori” dottoressa Rita Tulelli, la professoressa Sabrina Bronzino, il presidente aggiunto onorario della Corte di Cassazione Romano De Grazia e l’avvocato del foro di Lamezia Fabrizio Falvo. Ad aprire i lavori la Lampasi Philarmonic Orchestra con il coro delle Reconditae Armoniae che hanno intonato l’inno di Mameli e l’inno alla gioia. Una mattinata che ha visto come argomento principe la legalità i relatori hanno detto ai giovani studenti che essa non è un valore in quanto tale: è l’anello che salda la responsabilità individuale alla giustizia sociale, l’io e il “noi”. Per questo non bastano le regole. Le regole funzionano se incontrano coscienze critiche, responsabili, capaci di distinguere, di scegliere, di essere coerenti con quelle scelte. Il rapporto con le regole non può essere solo di adeguamento, tanto meno di convenienza o paura. La regola parla a ciascuno di noi, ma non possiamo circoscrivere il suo messaggio alla sola esistenza individuale: in ballo c’è il bene comune, la vita di tutti, la società.
L’educazione alla legalità si colloca allora nel più ampio orizzonte dell’educarci insieme ai rapporti umani, con tutto ciò che questo comporta: capacità di riconoscimento, di ascolto, di reciprocità, d’incontro, di accoglienza. Nella consapevolezza che la diversità non solo fa parte della vita ma è la vita, la sua essenza e la sua ricchezza. A prendere parte ai lavori anche la dirigente scolastica degli istituti “Petrucci- Ferraris Maresca” la quale ha augurato ai ragazzi di appassionarsi sempre di più allo studio e di vivere i loro anni con spensieratezza ed altruismo. A concludere i lavori il giudice Romano De Grazia il quale ha approfondito l”argomento del voto di scambio, parlando della legge Lazzati da lui elaborata, una legge che vieta al malavitoso o sorvegliato speciale di fare propaganda politica al politico senza scrupoli. De Grazia come chiosa del suo discorso ha sottolinato il fatto che l’illegalità va combattuta in tutte le sue forme ed in tutte le sue molteplici connotazioni, disboscando quella borghesia mafiosa che si annida e prolifera, grazie a connivenze e comportamenti omertosi.


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