Incastrato dalle foto del vicino, ladro d’appartamento torna in carcere


Aveva lasciato da pochi giorni il carcere e, nonostante il Tribunale di Catanzaro gli avesse concesso solo l’obbligo di firma in caserma, non aveva perso tempo e, in pochi giorni, si era riorganizzato per trafugare danaro e preziosi negli appartamenti dei cittadini catanzaresi, mettendo a segno almeno altri due “colpi”. E’ finito di nuovo di nuovo dietro le sbarre F.S., 33enne di Gagliano, quartiere di Catanzaro.

Consci della sua tendenza a delinquere, i carabinieri della Stazione di Gagliano e quelli dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Catanzaro, gli hanno messo il fiato sul collo, monitorandone ogni singolo movimento, riuscendo a trarlo in arresto lo scorso 3 gennaio, quando, subito dopo un furto nel quartiere Mater Domini, aveva tentato di fuggire ad una pattuglia del Norm che lo aveva intercettato nei pressi dell’Agenzia delle Entrate. Incastrato dal ritrovamento della refurtiva nelle proprie tasche e da alcune foto scattate da un vicino che lo ritraevano mentre scavalcava il balcone della vittima di turno, il 33enne era tornato agli arresti domiciliari nell’abitazione della madre.

 Nelle successive ore, proprio i carabinieri di Gagliano, guidati dal maresciallo Salvatore Sestito, ricostruita attentamente la attività, le compromettenti frequentazioni ed il modus operandi dell’uomo, avevano stilato una relazione indirizzata alla stessa Procura della Repubblica catanzarese che proponeva l’aggravio della misura cautelare già pendente sul giovane al Tribunale di Catanzaro. Gli stessi militari dell’Arma di Gagliano hanno dato immediata esecuzione al provvedimento rispedendo il giovane nella casa circondariale di Siano.


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