Istituire dipartimenti finalizzati ai fondi comunitari


FrancescoMendicinoSulla scorta degli obiettivi fissati dalla Regione Calabria, finalizzati: all’occupazione, all’istruzione, alla formazione, all’inclusione sociale, alla valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale, allo sviluppo del turismo e della competitività ed attrattività del sistema produttivo, all’efficienza energetica, allo sviluppo della mobilità sostenibile, alla prevenzione del rischio idrogeologico, allo sviluppo della ricerca, dell’innovazione, dell’ICT e dell’Agenda digitale. Che prevede l’utilizzo di ingenti somme da poter utilizzare per i fondi Fesr-Fse 2014/2020 che ammontano ad oltre 2 miliardi e 235 milioni di euro fino al 2022 per la realizzazione del Programma Operativo Regionale.

La Calabria dovrebbe fare in modo di gestire in maniera più proficua la sua densità territoriale e densità della popolazione. Se consideriamo che 5 comuni sono un quarto della popolazione, e con altri 30 comuni consistenti si arriva alla metà della popolazione calabrese. Consideriamo che la Calabria ha 409 comuni, addirittura un comune vanta solo 260 persone.

In previsione di questa analisi della popolazione del territorio vorrei proporre la ripartizione di 20 dipartimenti, uno per ogni 100 mila abitanti, che hanno il fine di gestire i fondi comunitari, considerando che ci sono diversi miliardi di euro da spende, ma vanno programmati e canalizzati nei giusti settori.

Nello stesso tempo si può creare una competizione positiva tra l’unione di molti comuni al fine di raggiungere nuclei di 100 mila abitanti, e constatare quali di questi 20 dipartimenti risulterà il migliore in quanto gestione, programmazione e spesa dei fondi europei ottenendo benefici per la collettività, e nello stesso tempo creare una rete di connessione in tempo diretta tra loro.

Francesco Mendicino, Rinascita di Lamezia.


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