Italia ingovernabile


Lo è anche la Gran Bretagna, le cui istituzioni, fondate sul ferreo maggioritario, e forti di una continuità che risale al Medioevo normanno, non bastano a garantire una maggioranza. Non sono, infatti, le istituzioni a fare la politica, ma è la politica, se mai, che fa delle buone istituzioni. Se in Italia non funziona niente, non è perché il tedeschellum è meglio o peggio del porcellum o del chitarrellum o del pomodorellum e altre amenità, ma per assenza di idee e, soprattutto, per pochezza e viltà di uomini; e, per essere politicamente corretti, diciamo “di persone”, giacché oggi a fare schifo come i maschi ci si mettono a pieno titolo anche le femmine.

I fatti comici accaduti a palazzo Chigi giorno 8 giugno dimostrano che in Italia non solo non c’è la Patria, ma non ci sono nemmeno i partiti; e i capi fanno patti tra loro, ma i gregari hanno come unico scopo di salvare la posizione delle terga sulla poltrona, e i relativi altissimi salari. Le cronache non m’interessano, e, chi si vuole divertire, studi se il voto segreto diventato palese sia: a) un caso; b) una delle tante occasioni di incapacità della Boldrini; c) un trucco a bella posta. Io ci rido sopra. Quello che è evidente è che i capibastone non comandano sui loro stessi; figuratevi se sono capaci di comandare al popolo! Che poi un partito locale del Trentino A. Adige volesse dieci seggi per il solo fatto di esistere, è una cosa così assurda da porre il problema dell’autonomia di quella Regione, e perciò dei famigerati accordi De Gasperi Gruber del 1946, un vero sbracamento nei confronti dell’Austria.

Torniamo al frittatellum o paninellum o ciccirinnelum che dir di voglia: non cambierebbe niente. L’Italia non presenta, che si veda, alcuna seria alternativa; e ben poco importa se a vincere le elezioni con un cagnettelum o un gattarellum sia una finta sinistra o una finta destra o un finto… no, un vero eterno melmoso paludoso centro del mai decidere niente e lasciare sempre tutto come sta.
Io, che i sogni li lascio al teatro e letteratura varia, e per tutto il resto ho i piedi molto ben piantati per terra, e che non credo alle chiacchiere più o meno ideali, non trovo nessuna traccia di nessuna idea e tanto meno di gente affidabile e credibile. Nella storia, i sistemi marci sono sempre stati spazzati via da minoranze forti e organizzate. Stiano tranquilli, i marci, e possono continuare a dormire e mangiare a sbafo: non ce n’è manco l’ombra dell’ombra.

Ulderico Nisticò


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *