La festa dell’orto in condotta a Santa Caterina Jonio


foto 2Anche quest’anno chiudiamo con la festa finale. Questo è il nono anno in cui la condotta slow food di Soverato ha dedicato la sua attenzione all’orto della scuola di Santa Caterina Jonio ed alla crescita delle coscienze dei bambini sul cibo buono, pulito e giusto attraverso gli incontri che abbiamo tenuto durante l’anno scolastico. Il percorso dell’anno ha visto coinvolte la 3^, la 4^ e la 5^ della scuola primaria con le insegnanti Luisa Colubriale, Carmela Lamanna e Paola Mazza e con il coordinamento dell’insegnante referente Maria Caterina Nesticò . Le lezioni pratiche e teoriche erano state tenute dal dr. Franco Santopolo e da Nazareno Circosta ed hanno avuto come oggetto l’orto sinergico, le api, il miele, la biodiversità, la stagionalità, l’importanza della concimazione naturale. Insieme a Gianni, il nostro nonno ortolano ,i bambini avevano messo in coltura pomodori, peperoni, melanzane ,zucchine , sedano, basilico e fagioli. Purtroppo le condizioni climatiche e le poche ore che potevamo dedicare insieme alla cura dell’orto, non ci hanno consentito di fare oggi il raccolto. Speriamo che qualcuno dei bambini continui a venire a dare una mano a Gianni durante l’estate per completare l’opera.,
foto 1Oggi con l’impegno delle maestre e delle mamme e con la partecipazione della Prof.ssa Caterina Leto vicaria dell’istituto, abbiamo chiuso con la festa che abbiamo dedicato ai legumi ed al miele.
Parliamo di LEGUMI perché questo è l’anno internazionale dei legumi, proclamato dalla Fao e Slow Food ha svolto a Napoli a marzo l’appuntamento Leguminosa che è diventato un progetto costante sul tema .
Il mese scorso abbiamo seminato nel nostro orto due varietà di fagioli: “u monacune “e “la chiumbina”. Sono due varietà che la comunità di terra madre dei produttori dei fagioli del Reventino sta cercando di conservare. Il raccolto sarà tra agosto e settembre ma oggi li abbiamo degustati perché abbiamo conservato un po’ di prodotto dello scorso anno. Di questi due ecotipi di fagioli ha parlato Vincenzina Scalzo la socia slow food esperta e componente della comunità dei fagioli
Dopo la lettura dei piccoli e significativi saggi scritti dai bambini sull’esperienza di quest’anno il tutto si è concluso con un pranzo all’aperto cui sono stati invitati anche i bambini della prima e della seconda. I piatti preparati dalle mamme sono stati molto apprezzati dai bambini: pasta e piselli, pasta e fagioli, , fette biscottate con il miele di Gocce di sole che ci ha portato Nazareno, e la frutta..
Ai bambini Marisa Gigliotti , che ha curato l’orto per la condotta Slow food, ha consegnato una lettera ed una medaglietta di Slow Food come ricordo augurando buone vacanze.


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