La soveratese Ater Ballet Studio di Danza sul podio al Teatro Orione


Roma – Coppia d’argento e Tris di bronzo, per la nota Compagnia Soveratese Ater Ballet Studio di Danza, unica scuola di ballo del Sud Italia ad aver partecipato, domenica scorsa, al prestigioso concorso indetto dal Teatro Orione situato nel cuore della Capitale. Ottanta le scuole in gara per un totale di 176 coreografie e l’ imponente affermazione di queste danzatrici non può che riempire Soverato e il suo comprensorio di fiero orgoglio.

La giuria, con nomi internazionali, composta dal presidente Martino Muller e dai giurati Danilo Ravinic, Maggie Petterson, Giacomo Molinari, Antonio Desiderio, Francesco Borelli, Andrea Volpintesta, Sabrina Brazzo e Franco Miseria ha premiato ben cinque delle sette coreografie presentate, il bottino più cospicuo, tra tutte le scuole in gara, per numero di accrediti.

Gruppi e soliste (Greta Diaco ed Evelina Tkachuk) dell’Ater Ballet si sono distinti per il mix di evoluzioni, volteggi e scelta delle musiche. Enorme soddisfazione per la coreografia di gruppo “Revolution” che oltre a salire sul podio è stata proposta per il programma tv I-Crew, il Talent show televisivo Mediaset di La5 in cui i gruppi di danza sono selezionati nelle migliori scuole d’Italia. Come amazzoni dai lunghi capelli legati a coda, le giovani danzatrici calabresi hanno “rapito per la loro energia” queste le parole del produttore di I-Crew.

Il corpo di ballo della Compagnia Ater Ballet Soverato, era partito sabato mattina accompagnato dal Bus Operator Viaggi Mirijello a cui si affida per le sue trasferte, carico di determinazione e voglia di far bene, doti profuse dall’instancabile maestra Maria Grazia Sestito assistita dalle collaboratrici Martina Raffaele e Giulia Raschillà.
Le allieve si erano allenate costantemente e quotidianamente per questa performance, coscienti della difficoltà dovuta all’alto livello delle scuole avversarie e ai nomi altisonanti dei componenti della giuria.
La concentrazione, anche delle più piccole ballerine della Compagnia, è perdurata ferrea fino alla fine, per una competizione durata circa sette ore, segno della tenacia e perseveranza del lavoro svolto. Le coreografie destinate a gruppi di allieve disomogenee per età ma sapientemente composte dalla Maestra Sestito nell’alternarsi delle evoluzioni figurative dei momenti del balletto, è sicuramente il punto di forza della scuola. In ciò sta la grandezza e l’originalità espresse: il raggiungimento di una perfezione che ha sorpreso e addirittura “disorientato”…anche una giuria di cotanto spessore!

Marica Pirelli


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