La Trasversale supplente


 Il Comitato Trasversale, mentre segnava il suo successo per l’apertura del tratto Gagliato – Argusto; e poi di fatto Gagliato – Serra, poneva il problema della Gagliato – Mare.

 Una precisazione semantica. Si diceva una volta “Vibo – Soverato”, parlando della Trasversale; poiché Soverato è stata del tutto assente alle vicende e proteste e proposte, e dico sia il sindaco sia l’opposizione, è evidente che a Soverato la strada non interessa. Paese di vecchi, ormai, dove devono andare, i miei concittadini? L’altro sindaco assente, quello di Serra, per questioni di politichetta locale. Tutti gli altri sindaci si sono adoperati ed esposti, e li ringraziamo.

 Tra i primissimi a essere presente e attivo, Michele Drosi nella veste di sindaco di Satriano. Nella veste di esponente regionale del PD e vicino alla Giunta Oliverio, Michele annunziò l’esistenza di una fortissima cifra, poi quantificata in 280 milioni, per la Gagliato – Mare. Era il 21 giugno, Solstizio d’estate; io, nella veste di presidente onorario del Comitato, presi atto, e risposi che avrei atteso il Solstizio d’inverno, 21 dicembre, sperando di vedere, entro quella data, almeno un progetto, un calcolo, un geometra munito di cannocchiale… Altrimenti, dissi io, “facciamo una cosa più realistica: miglioriamo la provinciale 148, e meglio che niente”.

 Arrivò, otto giorni fa, il 21 dicembre senza alcun segno di vita, a riprova che, in calabrese stretto, la parola “stanziamento” non è un sinonimo di “soldi”, e quasi sempre, anzi, il contrario: i soldi sono stati “stanziati”, ma staranno in qualche cassetto a fare la muffa.

 Invece ho visto, e sia lode alla Provincia di Catanzaro, sostanziali lavori sulla 148: posa in opera di guard rail, pulizia delle cunette, diserbaggio… Quasi un inizio di sensibili migliorie, e spero si continui. Insomma, una Trasversale surrettizia, una Trasversale supplente; ma per il traffico effettivo, basta e avanza. Serve solo una rampa che elimini le curve strette di Turriti, e la 148 è una discreta arteria, anche per mezzi pesanti. E poi un chilometro da Turriti alla rotatoria Satriano – Davoli.

 Lo so che non è l’ottimo: ma l’ottimo, soprattutto in Calabria e quando c’è di mezzo la Regione, è nemico del bene, cioè è la solita intellettualistica utopia calabra invece di un maschio senso del reale; e se sogniamo megastrade e megaviadotti, resteremo a piedi tra i sogni. Meglio il possibile, che un altro mezzo secolo di paroloni e sviluppo avviato!!!

Ulderico Nisticò


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