La vice presidente nazionale del Soroptimist d’Italia incontra i club calabresi


 La vice presidente nazionale del Soroptimist International d’Italia Adriana Macchi ha incontrato le presidenti e le rappresentanti idi tutti i club calabresi a Lamezia Terme, in occasione dell’interclub che ha visto la partecipazione dei club di Lamezia Terme, Catanzaro, Soverato, Cosenza, Palmi e Reggio Calabria. Un incontro operativo per illustrare il programma della neo presidente nazionale del Soroptimist, Patrizia Salmoiraghi, per il biennio 2017/2018, che ha come titolo “Insieme diamo valore al futuro delle donne”. L’incontro è servito infatti per spiegare non solo i progetti che saranno messi in campo nei prossimi due anni da tutti i club d’Italia, ma anche quali modalità operative dovranno essere utilizzate dai vari club nei loro territori.

Ad aprire i lavori è stata la presidente del Soroptimist di Lamezia Terme Lucia Greco, che ha illustrato il programma realizzato dal club e i progetti messi a punto per i prossimi mesi. In particolare, nel suo intervento Lucia Greco ha invitato le soroptimiste calabresi a farsi avanti per rilanciare questo sud, per troppo tempo abbandonato, e che potrà risollevarsi grazie alla caparbietà e competenza delle donne calabresi.

La vice presidente Macchi ha poi spiegato le modalità operative del nuovo biennio, raccogliendo anche le proposte dei club. Un aspetto che è stato sottolineato è che è club devono fare rete, in modo da dare una maggiore efficacia alle azioni svolte. “Il motto scelto dalla presidente nazionale è Insieme diamo valore al futuro delle donne – ha spiegato Adriana Macchi – questo vuole essere un augurio, ma anche una proposta e una richiesta di lavorare secondo questa prospettiva, secondo le linee comuni, ma anche secondo il territorio e le competenze delle socie dei vari club”. Due sono i grandi temi scelti per il biennio: “Donne e lavoro” e “Donne in biblioteca”. In particolare, per quanto riguarda “Donne e lavoro”, i club dovranno puntare sul progetto Stem, coinvolgendo le studentesse delle scuole superiore, per invogliarle a studiare le materie scientifiche; un altro progetto riguarda la formazione delle donne neo diplomate e laureate per aiutarle a formarsi e inserirsi nel mondo del lavoro; un altro ambito riguarda il sostegno alle donne che hanno bisogno di aiuto, sia quelle vittime di violenza, ma anche quelle che hanno perso il lavoro o vivono situazioni di grande disagio.

E poi c’è il progetto “Donne in biblioteca”, che ha l’obiettivo di promuovere la cultura, sostenere l’azione di formazione culturale e contrastare la povertà educativa, attuando anche corsi di formazione e di aggiornamento per le donne italiane e straniere. Adriama Macchi ha anche annunciato che il Soroptimist d’Italia ha firmato un protocollo con il ministero di Giustizia che ha accreditato il sodalizio internazionale a fare formazione all’interno delle carcere.


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