L’Ada di San Vito tra le sedi del progetto nazionale “Avus et avia”


Anche a San Vito sullo Jonio, grazie al protocollo d’intesa siglato tra l’ADA (Associazione Diritti degli Anziani) e l’Amministrazione Comunale, ha preso il via il progetto “Avus et avia”, finanziato da Fondazione con il Sud, che rappresenta l’unione tra il mondo del volontariato e le istituzioni. Ad esserne interessati saranno gli anziani ed i giovani: il progetto, infatti, intende promuovere l’incontro tre le due classi generazionali maggiormente svantaggiate – anziani e giovani, appunto – attraverso una rete di cittadinanza attiva con la quale i giovani volontari forniscono assistenza ed orientamento agli anziani secondo il modello dello sportello di ascolto e di sostegno emotivo-relazionale e del segretariato sociale.
Nell’ottica del progetto, pertanto, si intende rafforzare la sinergia ed il protagonismo della rete nazionale ADA che metterà a disposizione quattro sedi nelle regioni individuate: ADA Campania, ADA Bari, ADA Siracusa, ADA San Vito sullo Ionio e ADA Matera. Lo scopo è quello di mettere al centro dell’intervento l’importanza dell’incontro intergenerazionale per lo sviluppo delle comunità territoriali: l’anziano è portatore di esperienza, competenze e capacità fondamentali per la società; il giovane volontario diviene capitale relazionale ed umano per la stessa comunità.

Presso gli sportelli dell’ADA San Vito, ubicati presso la sede ADA in via Garibaldi ma anche al Centro di aggregazione in contrada Minà, i volontari daranno informazioni in merito ai servizi socio-assistenziali e socio-sanitari presenti sul territorio, forniranno consulenza su problematiche specifiche della senilità e si renderanno disponibili all’accompagnamento qualora sia necessario. Inoltre, all’utenza verranno chiarite – con l’apporto di esperti di diritto – eventuali questioni pensionistiche, previdenziali e amministrative così come verrà fornita consulenza e supporto psicologico nei casi in cui vi sia una difficoltà nell’elaborazione del vissuto storico-esperienziale o siano insorti conflitti familiari. Attraverso quest’esperienza di cittadinanza attiva si consolida, così, il volontariato come pratica sociale, tesa ad incrementare la partecipazione degli anziani alla lettura dei bisogni della comunità e dei processi di decisione.

Al protocollo d’intesa, siglato da Vito Totino, presidente dell’ADA San Vito e coordinatore regionale del progetto, ed Alessandro Doria, sindaco del comune di San Vito sullo Jonio, hanno apposto la propria firma anche gli altri partner: don Roberto Ghamo, in rappresentanza della parrocchia San Vito Martire; Franco Montesano, direttore del Ser.T di Soverato, e Daniela Perri, presidente dell’associazione “Insieme per amore” di Zagarise, che presso la sede di contrada Minà di San Vito sullo Jonio terrà il secondo punto d’ascolto per le persone che vivono distanti dal centro abitato.


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