Lamezia Terme – Apprezzamenti per l’evento “Il profumo delle pagine”


Valorizzare le risorse culturali e artistiche della città di Lamezia. E’ lo spirito del progetto Caffè letterario, giunto al quarto appuntamento. Ha riscosso partecipazione e apprezzamenti l’evento “Il profumo delle pagine”, ospitato dall’associazione cinema Teatro Grandinetti, a cura dei giornalisti Antonella Mongiardo e Pasqualino Rettura. Condotto dalla giornalista Lina Latelli Nucifero, l’incontro è stato dedicato ad Agostino Porchia scomparso il primo gennaio. “Agostino aveva accettato con gioia di essere ospite del nostro caffè – ha detto Lina Latelli – ma purtroppo ci ha lasciato. Oggi è come se fosse con noi, con l’entusiasmo e l’impegno che ha sempre profuso nella cultura”.

Un dibattito stimolante ha animato il foyer del teatro Grandinetti, che ha visto la presenza del primo cittadino, Paolo Mascaro, e di diversi esponenti della cultura. Tra questi, gli autori Pasquale Allegro, Filippo D’Andrea, Antonietta Vincenzo, Miriam Rocca, Maria Giovanna Saladino. E gli ospiti: Ulderico Nistico, storico; Francesco Caligiuri, narratore; Teodolinda Coltellaro, critico d’arte; Madeleine O’ Neille, pittrice; Guglielmo Mastroianni, giornalista; Ennio Stranieri, scenografo; Anna Cardamone, presidente dell’associazione “Altrove”. La lettura dei brani è stata affidata alla voce di Tina Mancuso. Lina Latelli ha declamato tre poesie tratte dalla sua raccolta “Ali riflesse al sole”.

Pasqualino Rettura ha sottolineato l’importanza di promuovere iniziative culturali. “In una città come Lamezia tristemente nota per i fatti di cronaca nera- ha detto- la cultura è importantissima. Non solo perché dà respiro e prestigio alle pagine, ma anche perché è l’unico antidoto contro la violenza”. Un concetto che è stato ripreso dal sindaco Mascaro, secondo il quale “è proprio dalla diffusione della cultura che bisogna partire per costruire una civiltà della non violenza. In tale direzione – ha informato Mascaro – si sta muovendo l’assessorato alle politiche sociali, a favore delle fasce culturalmente più deboli della popolazione, cui saranno riservati, al teatro Costabile, dei posti per poter assistere gratuitamente alle rappresentazioni teatrali”.

Francesco Caligiuri, figura poliedrica della cultura lametina, ha auspicato l’istituzione, anche a Lamezia, di un premio letterario, che possa mettere in luce i talenti letterari della città. Ulderico Nisticò, il quale collabora al Menù letterario, rivista di cultura e satira di Antonella Mongiardo, si è soffermato sulla potenza della satira nella comunicazione. “Il limite della cultura calabrese – ha affermato lo storico- è quello di essere greve e seriosa, identificandosi troppo spesso con la tristezza. La satira- ha sottolineato Nisticò ricordando le parole del poeta romano Orazio- si nutre di doppi sensi, di ironia e autoironia, il mezzo più efficace per far riflettere, sorridendo”. Guglielmo Mastroianni, giornalista Mediaset, è intervenuto sulla professione del giornalista. “Giornalisti si nasce- ha detto- il giornalismo è una passione, qualcosa che ti porti dentro fin da piccolo. La curiosità è la principale dote del giornalista, senza la quale non si può riconoscere la vera notizia. Sono i giornalisti curiosi a fare un buon giornale, non dei freddi comunicati stampa.

Antonella Mongiardo si è soffermata sul carattere informale e conviviale che connota il progetto “caffè letterario”. “Questo modo di vivere la cultura- ha detto- mai solenne, ma conviviale e informale, ha riscosso apprezzamento in città. E’ stato commentato sui social ed è stato anche emulato. La cosa, naturalmente, ci inorgoglisce. Ben vengano i caffè letterari e le iniziative culturali, perché dove c’è cultura non c’è violenza


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