Lamezia Terme – Terzo appuntamento con il “Caffè letterario Dolceamaro”


Terzo appuntamento con il “caffè letterario Dolceamaro”, giorno 28 dicembre, alle ore 10, presso l’omonima caffetteria su Corso Nicotera. Ha riscosso successo l’idea della giornalista Antonella Mongiardo di ricreare sul corso cittadino l’atmosfera frizzante dei caffè letterari in voga nei secoli passati, dando vita ad un’iniziativa culturale e conviviale nel contempo. Inaugurato lo scorso 24 settembre, il caffè letterario Dolceamaro è stato, quest’anno, il primo di una serie di analoghe iniziative sorte in città. Partner del progetto sono il Bar Dolceamaro e la libreria Mondadori book-store, che hanno dato vita alla promozione “bonus-caffè”. Nel corso della mattinata gli avventori potranno consultare i libri degli autori: Lina Latelli Nucifero, Antonietta Vincenzo, Miriam Rocca, Antonella Mongiardo, Filippo D’Andrea, Antonio Saffioti e Pasquale Allegro.

Ospiti di questa edizione saranno Teodolinda Coltellaro, critico d’arte; Anna Cardamone, presidente dell’associazione culturale “Altrove”; Tina Mancuso, reading del Maggio del Libri; il duo chitarra e mandolino “Nolstalgia”, formato da Antonio Cimino e Franco Cefalà. Molto atteso è il Menù letterario, rivista culturale-satirica stampata in numero limitato di copie, che offre ai lettori-clienti curiosità sulla città di Lamezia e i suoi protagonisti. Il prossimo numero del Menù vedrà la partecipazione straordinaria dello storico Ulderico Nisticò, noto per la sua satira pungente.

Il primo cittadino di Lamezia, Paolo Mascaro, esprime soddisfazione per “questa iniziativa che contribuisce a veicolare la cultura tra i cittadini, creando nel contempo animazione e aggregazione sociale”.

“Il progetto – dice il critico Pasquale Allegro- è un invito a ritrovare, all’interno degli spazi sociali e di confronto da sempre offerti dai caffè – microcosmi della società cittadina – l’amore per la lettura e la cultura in generale, per favorire uno scambio di relazioni tra appassionati lettori e autori locali, oltre il filtro formale e a volte fin troppo solenne delle presentazioni ufficiali. Un modo nuovo di vivere la cultura in città”.

Il giornalista Pasqualino Rettura sottolinea il valore sociale di tale iniziativa. “In un’epoca in cui il dibattito è ormai virtuale e monopolizzato dai social- dice-  è importante avere un luogo fisico dove ritrovarsi, per confrontarsi e scambiare idee”.

Per la scrittrice Antonietta Vincenzo “il piacere di stare in compagnia di persone interessanti e ricche interiormente mi ha spinto a sostenere questa iniziativa che, a parte il suo valore culturale, è soprattutto uno stimolo per ritrovarsi, una parentesi di spensieratezza che amo ritagliarmi tra gli impegni incalzanti della vita quotidiana”.

“Sono sempre stata affascinata dai caffè bistrò dal retrogusto culturale che erano in voga nel ‘700 e 800- dice Antonella Mongiardo- Quei luoghi privilegiati e affascinanti, dove gli avventori si mescolavano con gli intellettuali. Nei caffè letterari sono nati dibattiti, opere d’arte, rivoluzioni, giornali”.

Sfogliare le pagine di un giornale o di un buon libro, bevendo un caffè. Sempre in questo spirito, il 5 gennaio, si terrà presso il teatro Grandinetti, alle ore 10, un evento culturale, dal titolo “Il profumo delle pagine”, a cura di Antonella Mongiardo e Pasqualino Rettura, che punta a rilanciare il fascino della carta stampata.


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