Lo scopo divulgativo di “Io non rischio”


Per un intero giorno piazza Prefettura, a Catanzaro, ha fatto da cornice alla campagna nazionale “Io non rischio” della Protezione Civile, finalizzata a diffondere tra la popolazione le buone pratiche da seguire davanti a calamità naturali imprevedibili.

A rispondere alle varie domande (più che altro avanzate dai giovanissimi, sempre più interessati alla tematica della sicurezza rispetto agli adulti) ed a distribuire il materiale informativo sono stati, nei vari stand, i volontari di sette associazioni: Geruv, Radio Club Lamezia, Gruppo comunale di Catanzaro, Rocca Nucifera di Maida, Croce Rossa di Lamezia, Prociv di Palermiti e Angeli Blu di Borgia. Per la prima volta, dunque, l’evento ha assunto carattere provinciale, a conferma del rapporto di collaborazione che lega le tante associazioni operanti sul territorio in vari contesti.

A sottolinearne l’importanza dal punto di vista operativo anche Maria Teresa Di Mattia del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, che ha potuto rendersi personalmente conto delle operazioni che si sono svolte, in contemporanea con altre piazze d’Italia, per tutta la giornata del 14 ottobre. Ed oltre ai filmati, registrati durante le operazioni di soccorso, i cittadini hanno potuto assistere alla “preparazione” della safety bag da tenere a portata di mano per superare le ore che seguono all’evento calamitoso, quale può essere il terremoto, e partecipare ai tornei di calcio balilla o alla caccia al tesoro pensati appositamente per i più piccoli.

L’evento meritava senz’altro un’attenzione maggiore, specie da parte delle autorità, ma lo scopo divulgativo e formativo, all’origine della giornata, può dirsi comunque raggiunto.


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