Per i giudici della Corte d’Assise di Palmi ha ucciso la madre Francesca Bellocco e ne ha occultato il corpo perchè la donna non avrebbe accettato le le “leggi” della ‘ndrangheta. E per queste ragioni Francesco Barone è stato condannato al carcere a vita.
I giudici hanno tenuto presente la requisitoria del pubblico ministero Adriana Sciglio ed hanno inflitto in primo grado una pena durissima, la più lunga possibile, al giovane reo di essersi sbarazzato della propria mamma.
Peraltro, il corpo senza vita della vittima non è mai stato rinvenuto. Sparita nel nulla come Domenico Cacciola, con il quale ella avrebbe intrattenuto una relazione, attualmente irreperibile e forse inghiottito pure lui dalla lupara bianca.