Neonato morto, tre medici dell’ospedale di Soverato rinviati a giudizio


Maria Tassone e Cosimo Albanese

Oggi 04/04/2017 il G.U.P. presso il Tribunale di Catanzaro dott.ssa Barbara Saccà ha rinviato a giudizio i tre medici del reparto di ginecologia di Soverato che hanno avuto in cura il piccolo Matteo morto il 03/09/2014, dopo soli tre giorni dalla nascita.
I genitori del piccolo Matteo sono difesi dai legali Avvocato Maria Tassone e Cosimo Albanese, noti penalisti, che sin dal principio sono intervenuti nella vicenda ed hanno posto in essere una meticolosa e articolata attività difensiva che ha permesso di raggiungere il risultato odierno costituito dal rinvio a giudizio di tutti e tre i medici coinvolti.

L’attività difensiva è stata particolarmente complessa anche in virtù delle questioni che si sono affrontate nel corso delle indagini.
In tale contesto è stato notevole l’operato del consulente medico legale di parte, Prof. Giulio Cardia, che incaricato dagli stessi avvocati ha partecipato a tutte le attività peritali, in primis all’autopsia sul corpicino del piccolo neonato chiarendo la causa che ha portato alla morte di Matteo.
Si tratta di una vicenda particolarmente complessa da ogni punto vista, affermano i legali, siamo tuttavia soddisfatti del risultato raggiunto oggi. Il 25 settembre ci sarà la prima udienza dinanzi il Tribunale di Catanzaro, che ci vedrà impegnati al fine di ottenere giustizia e verità per il piccolo Matteo Zangari e quindi tutelare le ragioni dei nostri assistiti”.

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