Nota di Sandro Benincasa, dirigente Pd Catanzaro


partito_democratico1La recente presa di posizione dei segretari dei circoli del Partito democratico di Catanzaro ha dato, finalmente, avvio a quel percorso politico largo, unitario e condiviso che nelle intenzioni del Pd catanzarese, provinciale e regionale, deve preparare l’alternativa al centrodestra del sindaco Abramo e dell’on. Tallini.

Un progetto politico che, nelle intenzioni dei cinque segretari di circolo della città, parte dal basso e deve essere capace di coinvolgere la maggioranza delle famiglie, delle donne e dei giovani catanzaresi, per proiettare in una dimensione completamente nuova il Capoluogo di regione. In quel documento ritroviamo il respiro di una grande apertura politica in cui il Pd non solo si configura all’altezza delle aspettative che il suo ruolo di Partito di governo nazionale gli attribuisce, ma mette in una posizione marginale i pochi che ancora inseguono disegni minoritari, di opposizione, che si riducono ad essere mere operazioni di testimonianza. Noi pensiamo che tutto il Partito debba avere ben altre ambizioni, ponendosi con il suo agire nel solco delle esperienze innovative nazionali e locali.

Pertanto, bene hanno fatto i segretari dei circoli ad aprire un varco: prova ne sono le ampie adesioni che in queste ore arrivano da più parti e che coinvolgono direttamente il Partito provinciale e regionale. Noi saremo in campo per dare tutto l’appoggio e il sostegno perché si apra una grande stagione politica che veda le forze civiche e riformatrici impegnate a cambiare per davvero il volto di questa città dopo anni in cui la stessa è stata piegata alle prerogative dei singoli, in mano a pochi intimi che hanno pensato di difendere esclusivamente i propri interessi commerciali, imprenditoriali e professionali. Un Partito unito e con una visione che guarda agli interessi generali, oltre che a tutti i territori della città di Catanzaro, a partire dalle periferie, da Sant’Elia all’Aranceto, da Mater Domini a Pontegrande, da Siano a Santa Maria fino a Gagliano, territori socialmente provati che da troppo tempo aspettano un riscatto in grado di elevare la propria qualità della vita.


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