Prima ufficiosa, poi quasi ufficiale è la notizia che il famigerato pilone è stato “attenzionato” e sistemato. Dovrebbe partire un lungo e accurato collaudo… e già, a scanso di Laino, e, più di recente, Mileto. Però, collaudo iniziando, davvero potremmo prendere sul serio il “Prima dell’estate”, riferito almeno al tratto Gagliato – Argusto.
Lo disse non il solito politicante dal dito facile, ma un funzionario dell’ANAS; e non lo disse nel solito convegno presa in giro, ma di fronte al Comitato Sbocchiamo la Trasversale, che, a favore delle telecamere di RAI 3 Regione, manifestava proprio allo svincolo.
E io lo so che se sarà aperta la strada arriveranno a battaglioni ad accampare meriti, persino i due di Serra, Salerno e Censore, che finora non hanno detto una mezza parola; anche Soriero, cui si deve lo sperpero dello svincolo… ma dicano pure, purché la strada si apra. Si sa che la colpa morì fanciulla, e la vittoria ha cento padri. Basta finisca questa buffonata che dura da quando ero ragazzino.
Poi, come già abbiamo scritto, deve iniziare il lavoro di studio e rivalutazione del territorio, di cui la strada è un momento importante, ma è solo l’inizio.
Intanto, se davvero passeremo “prima dell’estate”, sarà già molto: un sollievo per le popolazioni, forse già una boccata d’ossigeno per il turismo interno. Il Comitato sarà contento ma non soddisfatto: c’è ancora tanto, prima che si possa davvero parlare di Ionio – Tirreno.
Ulderico Nisticò