Operaio ucciso e bruciato, ai domiciliari uno dei tre indagati


Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha parzialmente accolto l’istanza formulata dall’avvocato Giovanna Fronte e ha concesso gli arresti domiciliari per Fiore D’Elia, il 63enne di Gerocarne finito in carcere nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Giuseppe Damiano Cricrì, l’operaio di Melicuccà di Dinami trovato carbonizzato nella sua auto nell’ottobre del 2013. Con D’Elia erano stati arrestati Liberata Gallace, 51 anni, e Alfonsino Ciancio 28 anni, entrambi di Piani di Acquaro. I tre sono accusati, a vario titolo, di omicidio premeditato e distruzione di cadavere.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *