Dopo la nascita del governo Conte e la conclusione delle elezioni che hanno riguardato diversi enti locali, è giusto rilevare come per il nostro paese e per le amministrazioni periferiche si sia aperta non solo una nuova fase amministrativa ma anche e soprattutto una nuova fase politica. Si sente un continuo ritornello da ogni parte, in particolare da quella degli sconfitti, della necessità di assicurare ai cittadini una sempre maggiore vicinanza e coinvolgimento nella gestione della cosa pubblica.
Non è questa la sede per riflettere sui modelli di aggregazione e di progettazione che per il futuro ciascun soggetto politico dovrà mettere in campo, ma è giusto rilevare che il Partito democratico di Soverato destinato come tanti altri circoli a recitare un ruolo non trascurabile in questo processo, registra, nonostante l’esito negativo delle ultime amministrative a livello nazionale (a Soverato e in provincia i risultati si sono attestati notevolmente oltre la media) un importante segnale che si concretizza da numerose richieste di tesseramento.
Il processo di partecipazione, naturalmente non sarà cristallizzato all’adesione o meno al partito, perché la costruzione di un soggetto che richiama valori e sentimenti dell’area progressista non si arresta alle formalizzazioni.
E’ intenzione dunque del Pd di Soverato dunque, forte anche del risultato che alle ultime amministrative il Partito democratico in diversi comuni del comprensorio ha realizzato, fra cui – per dirne uno quello di S. Caterina fra le realtà più vicine all’esperienza del PD Soveratese, dove il nuovo sindaco è il presidente del PD Francesco Severino – organizzare un incontro fra amministratori locali, il presidente della Provincia Enzo Bruno e altri rappresentanti delle istituzioni per discutere in chiave comune del ruolo della cittadina jonica nel basso jonio e attivare ogni forma di sinergia con i vari enti per lo sviluppo dell’area del soveratese.
il segretario di circolo del PD di Soverato
Fabio Guarna