Lo scontro tra il commissario Massimo Scura e la Regione Calabria rischia di avere strascichi giudiziari pesanti. Su quanto sta avvenendo intorno all’ormai famigerato decreto numero 50 che prevede l’assunzione di quasi 600 tra medici, infermieri e personale da inviare nelle varie aziende sanitarie provinciali, ha deciso di accedere i riflettori la Guardia di finanza di Catanzaro. Il decreto in questione è infatti bloccato da uno scontro tutto politico e burocratico che vede da una parte la struttura commissariale guidata dall’ingegnere Massimo Scura e dall’altra il Dipartimento regionale Tutela della Salute diretto da Riccardo Fatarella che non ha voluto pubblicare il provvedimento.
Così l’altro ieri le Fiamme gialle, su input della Procura della Repubblica di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri, hanno deciso di recarsi negli uffici del Dipartimento per chiedere tutti gli atti relativi al decreto della discordia. Un’iniziativa che segue l’esposto-denuncia presentato proprio dal commissario Scura nelle scorse settimane alla Procura di Catanzaro. Non è tra l’altro il solo perchè alla magistratura hanno annunciato di voler rivolgersi le organizzazioni sindacali ed anche la parlamentare del Movimento Cinquestelle Dalila Nesci.