Scuola primaria di Isca senza pompe di calore, l’Amministrazione comunale risponde al Codacons


L’amministrazione di Isca sullo Ionio loda l’impegno del Codacons con riferimento al capillare controllo dei servizi erogati ai cittadini, d’altronde questa sarebbe la sua funzione. Ciò che crea preoccupazione, invece, è la totale infondatezza delle notizie diffuse con ogni organo di stampa senza previa verifica della situazione reale, da parte di un’associazione così seria e stimata.

Ci auguriamo che i controlli, che sicuramente il Codacons svilupperà su tutte le altre amministrazioni che erogano servizi, saranno preceduti dalle opportune verifiche, o quanto meno da un controllo sulla fonte informativa. Ciò perché , gli alunni della scuola primaria di Isca Marina sono regolarmente a lezione, senza indossare giubbini e cappotti perché i condizionatori – montati nel 2015 – sono regolarmente in funzione garantendo il mantenimento di una temperatura adeguata. I suddetti condizionatori utilizzano l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici, e quindi a costo zero per l’amministrazione comunale. Attualmente i radiatori sono spenti in quanto non necessari. Sebbene la pompa di calore attualmente non è installata perché la nuova, installata dalla ditta, a causa di un difetto di fabbricazione è stata ritirata per ripristinarne il corretto funzionamento o la sostituzione. Ciò è quanto comunicato con documenti dalla ditta. Con riferimento a ciò l’amministrazione comunale, raccordandosi con il responsabile unico del procedimento e con quello della direzione dei lavori, non ha proceduto con lo svincolo della polizza fideiussoria, che garantisce l’amministrazione in merito al corretto procedimento. In merito invece al riscaldamento degli ambienti scolastici, lo stesso è erogato dai condizionatori più che sufficienti a garantire una temperatura elevata, senza costi per l’ente.

A seguito della nota del Codacons, che stranamente viene sbandierata sui giornali ancor prima di conoscere la risposta dell’amministrazione, il sindaco Vincenzo Mirarchi e la Responsabile di Plesso Caterina Menniti, hanno effettuato immediatamente un sopralluogo e una professionale verifica della temperatura interna che risulta più che conforme alla normativa. Inoltre si deve constatare che nessuna segnalazione era giunta ad evidenziare alcun disagio, in particolare i genitori degli alunni.

Possiamo, quindi, constatare che Codacons invece di verificare eventuali disservizi ai consumatori, divulga notizie su disservizi inesistenti; invece di dialogare con l’amministrazione per tutelare i diritti dei consumatori scrive sui giornali prima di attendere risposte dell’amministrazione; invece di verificare la fonte delle informazioni, atteso che questa non viene dagli utenti, scrive e pubblica notizie destituite di ogni fondamento; si sostituisce al controllo dell’amministrazione in un procedimento relativo ad un’opera pubblica; per due volte consecutive attacca sulla stampa l’amministrazione senza attendere di conoscere se ci sono o meno disservizi, atteso che gli stessi non ci sono.

In conclusione, certi di essere dalla parte dei cittadini e di fare anche gli interessi degli iscritti al Codacons, ci sentiamo di dare un consiglio all’associazione, anche alla luce dell’intervento sulla piscina di Isca. Suggeriamo di verificare le notizie recandosi direttamente presso i nostri uffici anziché muoversi al buio sulla base di segnalazioni viziate probabilmente da strumentalizzazioni post elettorali. Saremo ben lieti di dare informazioni, documenti e spiegazioni in quanto ci riteniamo una Amministrazione, operativa, attiva e trasparente


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