Soverato – Commemorazione delle vittime dell’alluvione del 2000, inaugurata una stele


Sono state commemorate le 13 vittime della tragedia del camping Le Giare di Soverato avvenuta il 10 settembre del 2000. Nell’occasione è stata inaugurata una stele, in memoria di Vinicio Caliò, l’unica vittima di cui non è mai stato trovato il corpo. Alla cerimonia, per ricordare l’esondazione del torrente Beltrame che provocò la morte di tante persone, tra le quali alcuni disabili che partecipavano ad un campo estivo dell’Unitalsi di Catanzaro, assieme ai congiunti delle vittime come Luca Caliò fratello di Vinicio, c’erano, tra gli altri, il sindaco di Soverato Ernesto Alecci, il consigliere regionale Arturo Bova, il consigliere comunale di Catanzaro, Giuseppe Pisano rappresentanti dell’Unitalsi amministratori, cittadini e forze dell’ordine.

In un messaggio il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha ricordato le vittime “Mario, Ida, Serafina, Raffaele, Paola, Iolanda, Giuseppina, Franca, Rosario, Antonio, Salvatore, Concetta, Vinicio. Sono passati 17 anni – afferma Abramo – ma i vostri nomi restano sempre nei nostri cuori. Un destino crudele, causato dalla violenza della natura ma soprattutto dall’incuria dell’uomo, vi ha portati via, in un mare di acqua e di fango. Una tragedia che poteva e doveva essere evitata. Oggi, a distanza di 17 anni, sento ancora un brivido correre lungo la schiena e gli occhi si riempiono di lacrime per una tragedia che ha ferito per sempre la nostra città”.


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