Soverato – Protezione civile, segnalate criticità


PipicelliSull’approvazione del Piano di protezione civile è intervenuto Pasquale Pipicelli, presidente dell’associazione di volontariato “Edelweiss”, che ha collaborato alla stesura dei piani di protezione civile di vari paesi limitrofi. ”Si tratta- ha detto- di uno strumento fondamentale per la città, che era fermo da tanti anni, sono contento infatti che quest’amministrazione abbia in tal senso, fatto un passo in avanti. Ogni anno dovrebbe essere aggiornato in base alle costruzioni nuove, all’urbanistica, ma finora ciò non era avvenuto e ringrazio l’assessore Daniele Vacca che si è reso disponibile a farmi visionare il Piano, si è dimostrato aperto al dialogo. Adesso il passo successivo è portarlo a conoscenza della popolazione altrimenti non avrebbe senso averlo aggiornato e, contestualmente effettuare, come previsto dalla legge, un’esercitazione con tutte le forze di volontariato”. Per la conoscenza della popolazione ci devono essere dei cartelli che indichino le zone di attesa di soccorsi in caso di calamità e il punto di riferimento delle diverse vie. Area dove anche i soccorritori in base alle informazioni, sanno chi è ferito, se c’è qualcuno sotto le macerie per intervenire nell’immediato. “È un modo– ha proseguito -per evitare di far girare a vuoto le squadre di soccorso; è il luogo anche dove si riversano i soccorsi sanitari. Mentre l’area di ammassamento dei volontari è il campo sportivo dove arrivano anche gli elicotteri con altri volontari provenienti da tutta Italia”. Le aree individuate sono 14, ma Pipicelli ha espresso delle criticità che però solo con l’esercitazione potranno essere realmente constatate, poichè sull’atto pratico è tutto diverso. “La prova reale è la simulazione, solo cosi si capirà se le aree sono esatte, a mio avviso sono poche e qualche zona è scoperta. Non sono un tecnico ma, se dovessimo riscontrare dubbi ci sarà un incontro con l’assessore Vacca e Massimo Procopio, responsabile del settore, per ulteriori modifiche, avevo palesato infatti le mie perplessità.

Antonella Rubino, Gazzetta del Sud, 29/06/2016


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