Successo per il “Gran gala del cuore”. Ceravolo: “Grande impegno in tema di prevenzione”


Soddisfatto il presidente regionale dell’Anmco che traccia un bilancio della tre giorni

 Sono stati 117, complessivamente, i catanzaresi che il 26 e 27 giugno hanno deciso di approfittare dei Bancomheart predisposti nel foyer del Teatro Politeama nell’ambito del “Gran Gala del cuore”. A fornire i dati è il dottore Roberto Ceravolo, presidente regionale dell’Anmco, l’Associazione nazionale  medici cardiologi ospedalieri e ideatore della kermesse che per tre giorni (dal 25 al 27 giugno) ha fatto di Catanzaro la “capitale del cuore”. “E’ con soddisfazione – commenta – che abbiamo proseguito nel nostro percorso di fare del capoluogo di regione una città cardioprotetta. Se aggiungiamo le 284 analisi  cui si sono sottoposti altrettanti cittadini a fine  aprile nel truck della “Banca del cuore”, arriviamo a un numero importante: 401 persone hanno usufruito di questa opportunità, scoprendo  i loro valori di colesterolo, trigliceridi, emoglobina glicosilata, colesterolo ldl oltreché aver effettuato un elettrocardiogramma. Un’iniziativa  che è stata molto apprezzata e che ha puntato i riflettori sulla prevenzione”. 
Del resto il “Gran gala” è partito con una corsa non competitiva, al Parco della biodiversità, dal titolo emblematico: “Mi muovo e sto bene”. “E’ il secondo anno che promuoviamo questa manifestazione alla quale, tra gli altri, partecipano dei pazienti rivascolarizzati. Si tratta di un invito al movimento, a mantenere sani stili di vita: solo così – spiega Ceravolo – si possono prevenire molte patologie. Il successo di partecipazione che abbiamo riscontrato anche in questa edizione è stato straordinario: per questo devo ringraziare gli sponsor che ci sono stati vicini e, in modo particolare, la Hobby Marathon, che ha supportato l’evento così come la CrossFit Catanzaro e la “Caribe soy” che hanno contribuito a rendere speciale quella giornata”. 

Testimonial è stato Vittorio Sgarbi che è  anche intervenuto nella cerimonia d’apertura del congresso medico “Attualità e prospettive in cardiologia interventistica”, al quale hanno preso parte un centinaio di relatori arrivati da tutta Italia. Sgarbi ha raccontato la sua esperienza di soggetto colpito da patologie cardiovascolari, sottolineando l’importanza della ricerca. Ed è stato anche protagonista, assieme ad Elio Crifò, dello spettacolo “EsotericArte”, andato in scena sempre al Politeama.

“ Il mio augurio – conclude Roberto Ceravolo – è che iniziative del genere possano sensibilizzare tutti sul tema della prevenzione e che facciano comprendere che la migliore medicina è quella di prendersi cura del proprio corpo quando si è in salute”.


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