Tiriolo ha il suo “baratto amministrativo”


sindaco_tirioloE’ un vero e proprio “baratto amministrativo” quello approvato nell’ultima seduta consiliare del comune di Tiriolo, fiorente centro in provincia di Catanzaro. Ai cittadini che non hanno i soldi per pagare la Tasi, verrà concesso di saldare i debiti con l’Ente attraverso l’adesione ad un progetto di lavoro volontario nel decoro urbano.
L’opzione legata alla regolamentazione di questo importante istituto, è prevista dall’articolo 24 della legge 164/2014 del decreto “Sblocca Italia”, opportunità che ha saputo cogliere al volo l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Lucente che è stata una delle prime ad introdurla dimostrando una grande sensibilità nei confronti dei propri cittadini.
L’intero iter amministrativo, è stato curato su invito dello stesso Sindaco, dal Signor Davide Longo, promotore dell’iniziativa, che supportando a titolo gratuito la Giunta comunale, ha redatto in collaborazione con la stessa, un regolamento nuovo di zecca, elaborando e stilando nei dettagli tutti i requisiti per la partecipazione.
Con questo istituto, a regime, i comuni tartassati dal blocco delle assunzioni potranno contare su una forza lavoro in più e i cittadini morosi potranno ad esempio potare gli alberi del giardino del municipio, imbiancare le aule della scuola, ripulire le strade di un quartiere, coadiuvare gli uffici comunali e tanto altro. Ad un ora di lavoro equivarrà un “compenso” di circa 8 euro che verranno detratte dalle imposte insolute.
In attesa del primo volontario, tutti i cittadini maggiorenni con indicatore Isee non superiore a 12.000 euro e con tributi comunali non pagati possono scegliere se presentare un proprio progetto di baratto oppure chiedere di aderire ad un progetto comunale.
A breve, le domande per partecipare e l’intero regolamento, saranno resi disponibili sul sito ufficiale del Comune di Tiriolo.


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