Trasversale delle Serre, partecipata assemblea pubblica del Comitato


Partecipata assemblea pubblica del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato” ieri presso la sala consiliare del Comune di Chiaravalle Centrale. Presenti tanti sindaci, amministratori locali e cittadini che hanno offerto il proprio contributo al dibattito. Tre gli obiettivi generali dell’iniziativa: 1) aggiornare le informazioni sullo stato dei lavori lungo la Trasversale delle Serre, mantenendo alta l’attenzione mediatica sul problema; 2) richiamare alle proprie responsabilità gli attori istituzionali preposti, che ancora latitano sull’argomento; 3) proseguire l’attività di sensibilizzazione del Comitato, nel senso della costruzione di uno spirito identitario, solidaristico e di rete, all’interno di un territorio definito come “un’unica città con tanti municipi”. Di positivo è emerso che l’Anas ha finalmente fissato ufficialmente la data di apertura di due nuovi lotti di Trasversale: il bivio di Monte Cucco e lo svincolo autostradale saranno, infatti, inaugurati a fine aprile.

Parallelamente sarà avviata la costituzione di un tavolo tecnico, allargato alla partecipazione dei sindaci e del Comitato, per definire i tempi di conclusione di questa tormentata superstrada, di cui si parla fin dal lontano 1960. Dai diversi relatori che hanno preso la parola sono partite molte critiche all’indirizzo della Regione Calabria che “invece di dare un impulso forte e deciso per scrivere la parola fine sulle pagine di questa vergognosa incompiuta, sul tema in oggetto si dimostra ancora assente e lontana”. Molto interessante la seconda parte del convegno che, su impulso dell’amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale, è stata dedicata alle potenzialità di sviluppo del comprensorio. Hanno relazionato tre giovani professionisti, autori di studi e tesi di laurea sulle aree interne: la dottoressa in Pianificazione Antonella Pelaggi, l’architetto Jole Tropeano e l’ingegnere Domenico Basile. Una seconda parte di dibattito arricchita dal contributo tecnico dell’Istituto nazionale di urbanistica, autorevolmente rappresentato dai suoi dirigenti regionali. Molti tra i sindaci presenti hanno già sottoscritto una lettera di intenti proposta dagli amministratori di Chiaravalle per dare il via ad un processo di programmazione territoriale integrata intercomunale.


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